Telos, dopo Tu@Saronno anche Sel boccia il Comune: “Sbagliato mostrare i muscoli”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata da Sel in merito sulla situazione del centro sociale Telos e del corteo del 27 settembre contro lo sgombero. La nota fa riferimento alla dura presa di posizione di sabato dell’Amministrazione comunale ed anche alla nota con cui Tu@Saronno prende le distanze,
“Abbiamo appreso solo tramite stampa del Comunicato dell’Amministrazione, nonostante la nostra piccola forza politica si sia sempre battuta per fare di questa maggioranza un soggetto di cambiamento unitario e la abbia sostenuta lealmente anche se criticamente.
Il Sindaco e la Giunta si sono dimostrati ancora una volta, come per l’Approvazione del Regolamento di Polizia Urbana, autoreferenziali.
Anche noi, insieme a Tua@Saronno crediamo che le occupazioni siano la manifestazione, almeno in parte, di esigenze reali…
Sabato abbiamo assistito all’ennesima sterile messa in scena del conflitto di piazza: da una parte un corteo non autorizzato, qualche danno e atto di intolleranza, dall’altra il centro blindato dalle forze dell’ordine. Quale il senso di questo braccio di ferro ? Quale la crescita dell’informazione, della coscienza e della conoscenza dei problemi che si volevano sollevare ?
Certo è anche difficile trovare un senso alla sfilza di occupazione degli ultimi giorni: sempre stabili pubblici in via di assegnazione… Quale sarebbe la rivendicazione che le sostiene? Abbiano già espresso in passato il nostro disaccordo con le politiche del Telos. Un’ occupazione ha senso se si tramuta in proposta politica, se individua una mediazione che apre un diverso percorso teso ad affermare diritti condivisibili non la soddisfazione di necessità per pochi. Il limite del Telos sta tutto nella sua parabola: cinque anni di occupazione, nessun confronto con la proprietà e con le istituzioni…
Nessuna proposta politica che trasformasse l’iniziale atto di illegalità nell’acquisizione di uno spazio e di diritti agibili per tutti… Dopo cinque anni rimane solo l’appropriazione illegale di uno spazio e l’ineluttabile sgombero.
In questi anni SEL ha più volte chiesto all’Amministrazione di rispondere all’ “autismo politico” del Telos con una proposta di dialogo, mettendo al centro della propria azione i problemi reali denunciati dal Telos stesso, ma questa amministrazione è stata ondivaga, alternando alla tolleranza senza dialogo, la repressione senza dialogo.
Oggi sceglie di mostrare i muscoli, di fronte alla radicalizzazione ulteriore, risponde con le stesse parole del Telos: “o “con me o contro di me.” Noi non ci stiamo.
La militarizzazione della città serve solo al Telos. La chiusura di qualsiasi spazio di confronto serve solo al Telos. Regala alle destre un nuovo terreno per costruire la loro demagogia. Il comunicato dell’amministrazione è risibile perché ottiene l’effetto opposto da quello dichiarato: certifica la via dell’antagonismo come unica risoluzione dei bisogni.
Noi lavoreremo per invertire la logica della “radicalizzazione dello scontro”, all’ antagonismo si risponde dimostrando che il confronto democratico costruisce nuove politiche, come è successo a Milano con il nuovo Regolamento Edilizio, che rimettano in gioco idee e progetti di recupero della aree dismesse nell’interesse di tutta la comunità.
Al Telos chiediamo di essere parte di questo confronto, di uscire dalla spirale antagonismo/repressione, per farsi promotori di proposte.
All’amministrazione chiediamo partecipazione e collegialità oltre che un’ idea della legalità e dell’ordine che non sia la riproposizione pedissequa delle peggiori politiche della destra.
La legalità non può prescindere dal rispetto dei diritti e dei bisogni…
La lotta per i bisogni e ei diritti non può essere ridotta “all’ illegalità per l’ illegalità”.
28092014
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Commenti
A dispetto di un titolo un po’ fuorviante (che mi stava già irritando), la posizione è in realtà interessante. Non c’è una giustificazione di Telos ma caso mai una presa di distanza dalle modalità, mentre quando si parla di “esigenze reali” si parla di questioni come la sofferenza abitativa e l’opposta presenza di enormi quantità di case invendute e non abitate. E’ o non è un problema reale? Io credo di sì e credo che debba esserci una risposta più attiva delle amministrazioni comunali, ovviamente dentro alla legalità.
Certo, poi possiamo continuare a scrivere “odio i ricchi” o “manganellate i Telos”, però il dibattito non fa un passo in avanti
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Non rispondo per scelta alla canea reazionaria che spesso manovra i “commenti” di questo foglio, rispondo solo alle osservazioni che mi paiono sensate.
Dietro la vicenda del TELOs si celano alcune questioni chiave per un’amministrazione, ancor più per una amministrazione che per orientamento “valoriale” dovrebbe fare dell’ascolto e dell’attenzione agli “ultimi” la sua missione.
Questa società non produce solo fortissime diseguaglianza… Tutti gli indicatori sociali (la stessa ISTAT) dicono che aumenta il divario tra ricchi e poveri, che aumenta la povertà diffusa e si riduce il numero di pesone che possono accedere a diritti elementari: cibo, casa, lavoro, istruzione.
L’emarginazione, anche qual’ora non si volesse considerare l’aspetto culturale, tende ad aumentare.
Il Telos è inizialmente questo: la denuncia della presenza di emarginazione giovanile.
L’aspetto positivo è la non omologazione al “pensiero unico”; l’aspetto negativo, verso il quale mi sembra che non ci sia nessuna complicità nè in questo comunicato nè in quello di Tua@Saronno, è la pratica dell’illegalità come unica risposta a questa condizione. Come dire all’emarginazione si risponde con un comportamento “deviante” che accentua l’emarginazione… senza mai tradurre questa risposta in pratica politica condivisibile tra la maggioranza delle persone e che determini l’acquisizione di nuovi diritti PER TUTTI.
Ora l’amministrazione, che è un’istituzione, che poi è stata eletta per cambiare le politiche (questa la sua promessa elettorale) non fa altro che riproporre uno schema di emarginazione.
E questo non solo per il Telos, ma anche per il clochard che dorme sulla panchina, come per i ragazzi che vogliono bersi una birra al parco o per l’extracomuitario che consuma il panino sulla panchina….
E’ evidente che non siamo tutti uguali, c’è anche chi ha la necessità di fare la pipi contro il muro o chi per affermare la propria soggettività scrivendo “lo stato borghese si abbatte non si cambia sul muro”…
Ma un’amministrazione non può rispondere a tutto ciò solo denunciando e multando… Ha il dovere, perchè stato, perchè collettività di mettere in campo percorsi diversi, che elimino le ragioni dell’emarginazione e che integrino… Poi non saranno mai percorsi esaustivi, la realtà resterà contraddittoria ma io mi aspetto un’ Amministrazione che sia capace non di inasprire il confronto ma di farmi convivere con il Telos come con gli scout e l’oratorio… Che insomma sia solo una sana amministrazione “illuminista” per come hanno insegnato Voltaire e il nostro Beccaria.
Anonimo fatti avanti ! – fissa un appuntamento con i Telos e inizia a dialogare ma …di che cosa ?
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intendevo il dialogo tra il Telos e le istituzioni,non io che parlo con il Telos.Sai leggere?
spero e mi auguro che i responsabili di Tua Saronno e di Sel si rendano conto perché nessuno li vota!!!!!!!
Siete dei nessuno e meno male che non contante niente sia a livello saronnese che a livello nazionale.
purtroppo pare proprio che la volontà di dialogo non ci sia da nessuna delle due parti…….il Telos non abbandona l’ideologia assurda e ridicola del “sono illegale perchè non scendo a compromessi col sistema” e le istituzioni non sembrano avanzare nessuna proposta alternativa concreta riguardo a luoghi di aggregazione e case per chi ne ha bisogno.
Mentre i benpensanti borghesi(storicamente la percentuale più ampia ed influente di Saronno da sempre) si limitano a guardare dalla finestra per non sporcarsi i vestiti,ed a lanciare qualche commento chi a favore chi contro a seconda delle preferenze di destra o di sinistra.
Tua Saronno è con i Telos
Quindi riportare la situazione entro i confini della legalità (perchè oggettivamente è questo che è stato fatto, senza entrare nel merito) vuol dire aver mostrato i muscoli?
E’ vergognoso vedere forze politiche, di qualsiasi bandiera essi siano, prendere le parti di questi “terroristi”, perchè di questo si trattano….
Non posso far uscire di casa i miei figli e vedo gente nascondere la propria autovettura perchè gente incappucciata, armata di caschi neri e bastoni, terrorizzano la cittadinanza.
Spero proprio che le forze dell’ordine prendano seri provvedimenti nei confronti di queste persone!
La rabbia per queste continue aggressioni sale e se non si porrà un frendo prima o poi ci scapperà il morto…. Poi saremo tutti a piangere e a dare la colpa a qualcuno.
C’è da dire anche una cosa… Ne combinano sempre una.. Imbrattano, spaccano, insultano le forze dell’ordine, manifestano senza autorizzazione, suonano senza permessi, pitturavano la loro EX casa con qualsiasi tipo di colore ecc ecc… Ma io vedo sempre le solite facce in giro.. Ma è possibile che questi non vengono mai buttati in cella? O ci sarà qualche giudice che la pensa come loro o è impossibile che una cosa del genere non venga mai punita seriamente…
ma quelkli di sel hanno perso il senno? non doveva mostrare i muscoli? e che cosa doveva mostrare? ma sparite dalla circolazione che forse è meglio
Noto davvero senza senso, ma ancora non avete capito che i saronnesi sono stufi? ancora con autoproclami? Fate una cosa davvero utile per la città (oltre a dimettervi) andate a pulire e sistemare tutto quello che i “cari ragazzi” hanno vandalizzato.
…fortunatamente il peso politico di SEL é praticamente pari a zero (come, tra l’altro, detto da loro stessi ad inizio articolo!)
A me sembra che questa amministrazione non abbia mostrato i muscoli ma calato i pantaloni on più di un occasione ora basta
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appunto..
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Concordo, se avesse mostrato i muscoli non sarebbe volata una mosca. Provate a fare simili cose a Londra, per esempio.
ma scusate un attimo, questi fanno una manifestazione non autorizzata (tra l’altro provocando “parecchi” danni, non “qualche”), le forze dell’ordine cosa dovrebbero fare ? Finta di niente ?!?
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che poi le forze dell’ordine si sono comportate in maniera impeccabile. (ok non hanno evitato qualche danno… ma nel complesso hanno agito bene)
Ma soprattutto chi ha mostrato i muscoli? Il Telos magari, per N volta.
L’amministrazione non credo proprio, anzi è stato il contrario..
Questa mattina in posta in via Manzoni c’erano decine di vecchietti in coda a ritirare qualche euro perchè il bancomat è distrutto.
Compagni di SEL & Telos i ricchi non usano il bancoposta !!
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Loro hanno tutti la “cavta di crvedito del papavrino”
SEL siete anche esperti di ordine pubblico visto che entrate nel merito di decisioni del Questore e del Prefetto?
.. quali sono i bisogni di questi ragazzi .. che strumentalizzano pro-domo il problema casa ?
ma cosa state dicendo??? bisogni reali???? e tutti le altre associazioni, gruppi, etc, sono così stupidi da rispettare la legge….errore è stato non sbatterli fuori subito, i biosgni reali della gente devono essere noti a quelli che fanno politica (e il Telos rappresenta solo se stesso, più autoreferenziale di così…tra l’altro con i voti che avete a Saronno chi rappresentate?? non è che siete proprio voi autoreferenziali ??? (bruttissima parola)