Paticella, don Fabio, Romanò: per il mendicante rapinato un caffè solidale
SARONNO – Dopo la rapina al mendicante, i saronnesi non sono stati a guardare e così è nato il “caffè solidale”.
Al malcapitato, un disoccupato originario del Bangladesh, sono stati rubati tutti i soldi destinati alla sua famiglia, ha tre figlio di cui uno piccolo; per lui i 150 euro che gli sono stati sottratti rappresentavano ogni avere. Ma adesso un gruppo di saronnesi ha deciso di darsi da fare, per restituirglieli: a lanciare la mobilitazione Fabio Paticella, gestore Eni di via Roma angolo via Miola.
“E’ un momento difficile per tutti ma di fronte ad un episodio così increscioso non possiamo fare finta di nulla. Con l’aiuto di tutti potremo restituire a un uomo vittima dell’avidità un po’ di fiducia nella solidarietà dei saronnesi”: così Paticella, già segretario cittadino di Unione italiana, ha annunciato un’iniziativa a favore del mendicante rapinato davanti al cimitero.
“Aveva racimolato quei 150 euro per la propria famiglia che, a causa della cupidigia di due persone, sua moglie ed i figli sono adesso rimasti senza mezzi di sostentamento. Credo sia doveroso da parte di tutti fare qualcosa per rimediare a questa terribile vicenda”, le parole di Paticella. Detto fatto, con qualche amico e l’aiuto di Facebook, Fabio Paticella ha organizzato all’Eni cafè, il bar che gestisce in via Roma, un’iniziativa di solidarietà.
“Sabato mattina passate per un caffè – invita tutti i concittadini sul social network – Io devolverò il ricavato, fino al raggiungimento della somma che lo straniero aveva con sé al momento della rapina”. L’appello è già stato rilanciato da moltissimi saronnesi come Matteo Romanò, esponente del Comitato “Dico no ai trenta all’ora”, e tra i primi a garantire la propria presenza sabato mattina c’è stato anche il vicario della parrocchia della Regina Pacis, don Fabio Verga.
10/01/13
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Commenti
Vorrei capire, senza polemica, qual è la scelta editoriale per la quale viene posto un banner, che non si capisce se pubblicitario o appunto, ‘giornalistico’, in cima a questa pagina, con le foto dei benefattori… Davvero non capisco perchè si è data tutta questa eco a questa notizia, per la quale è difficile, davvero difficile pensare che NON ci sia un secondo fine di propaganda, di farsi vedere ‘solidali’ da personaggi che non hanno mai, dico mai, (ma se potranno smentirmi ne sarò felici) bazzicato nessun luogo, o nessun dibattito, dove si si parla di sostegno sociale, solidarietà,etc Conosco nome e cognome che aiutano stranieri nelle pratiche, nel garantire loro il mutuo, che insegnano italiano alle mamme, che gli fanno fare la doccia alla Caritas, che non si sono mai sognati di fare un comunicato stampa… piuttosto hanno chiesto aiuto, ma i signori qui sopra non penso si siano mai interessati per fare del vero volontariato. E’ questo, che lascia perplessi. Perchè non date seguìto a questa cosa? Andate dall’Assessore ai Servizi Sociali e chiedete come potete dare una mano? Perchè non vi siete fatti vivi l’anno scorso quando c’era da aiutare gli esuli dalla Libia, assegnati a Saronno?
pardon ALESSANDRO!
ahahahaha mi fate ridere!io nn sono per nulla razzista,semplicemente aiuto chi ha bisogno sul serio!ma lo faccio seriamente e senza tante parole,solo che appunto avendolo fatto seriamente ho visto che questa gente,nn dico tutti eh,ma la maggior parte con i soldi andava a comprarsi il cellulare o altre cose futili,uno lo fa sempre e nn lo sa nessuno perchè è giusto così,per una volta che uno offre un caffè è l uomo più buono del mondo!nn è razzismo è realismo!fate attenzione quando raramente organizzate qualcosa,ma fatelo almeno per gli italiani principalmente,perchè anche loro e soprattutto loro in questo momento sono in difficoltà,gli altri lo fanno per la semplice nn cultura al lavoro!!!mi chiamo alessandro ed ho fatto cose più grandi di voi!e nn lo dico, perchè lo faccio per volontà mia,ma avendo avuto esperienze negative pian piano il mio impegno sta sfumando!ma nn potete capire siete bravi solo a parole!
scusate ma……….voi perdete tempo a rispondere a un RAZZISTA del cavolo che nemmeno ha il coraggio di farci sapere come si chiama???Fabio complimenti per la lodevole iniziativa,è un piccolo gesto ma significativo!Chapeau.
Encomiabile iniziativa!
Quasi non riesco a credere a una sensibilità così virtuosa.
In un mondo segnato (da sempre, non da oggi) dall’egoismo e dall’avidità, ecco che un’abbondanza di amore riesce a ricavare del bene dal male.
Un uomo è stato derubato dei suoi averi ed ora avrà gli stessi denari e, soprattutto, il tesoro più grande: l’amicizia di uomini (e donne!) di buona volontà!
Due persone hanno macchiato il mondo col loro furto, un gruppo di amici ha ridato speranza al mondo.
Ho fugacemente letto qualche critica.
Non giudico persone, tantomeno se non le conosco. Non mi importa l’aspetto soggettivo.
Oggettivamente, tuttavia, è stato commesso un torto e una persona si trova in difficoltà.
Se aiutassimo questa persona solo per averne un ritorno o metterla alla prova (lavare tazzine, ecc.) che merito ne avremmo?
Sabato mattina sarò impossibilitato a passarre al “caffè solidale”, ma il mio piccolo contributo non mancherà. Promesso.
Carlo A. Mazzola
Bisogna essere generosi con chi realmente si è sempre dato da fare,a far lavori di tutti i tipi!non essere in grado solo di tendere una mano o un cappello,e non mi sembra che il signor mendicante non sia in grado di poterlo fare,sarebbe stato più utile se il signor Paticella gli avrebbe offerto di lavarle quelle tazzine,così è troppo semplice e ci roviniamo con le nostre stesse mani!provi signor Paticella provi a fargli la proposta, dopodichè capirà con chi ha a che fare!e come lui tanti altri con la mano tesa!provi invece a fare la stessa proposta ad un padre di famiglia Italiano che ha perso il lavoro avrà di sicuro più dignità di lui ed accetterà volentieri anche per poco!questa gente ci prende in giro!e mi rode vedere fare una cosa così proprio a Saronno,d’accordissimo con ANONIMO lei si che dice le cose come stanno!tutta la mia stima!
Sig.Anonimo fino ad ora non ho voluto commentare tutto quello che ha scritto sul gesto di Fabio Paticella perchè si può essere d’accordo come no.Però quando leggo:”c è di mezzo un prete e si sa che i preti se vogliono sanno fare dei gran favori,certo,ma con le tasche degli altri però!in chiesa oramai ci si va per altri motivi nn di certo per la messa”…… mi permetta di dirle che lei è una persona senza valori,una persona VUOTA che non crede a niente forse ha paura anche di se stesso.
Io vado in chiesa tutte le domeniche, mi confesso ogni due settimane e faccio anche gli aperitivi con il prete e di certo non ho un secondo fine,faccio tutto ciò perché credo in Dio e gli aperitivi perchè mi piace la compagnia del prete,sotto al vestito nero c’è una persona,una persona come noi con cui si puo confrontarsi,ridere e scherzare. Sig. ANO non sa cosa si perde, non vuole provarci fa niente ma certi commenti se li tenga per lei. Già che ci sono le dico anche che un gesto come quello di Fabio Paticella secondo me è un gesto molto generoso che poche persone avrebbero avuto il coraggio di fare.
Distinti saluti
M.R.
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credere in DIO è una cosa credere i preti adesso come adesso è un altra!mi sembra di aver letto altri commenti contro di voi ma vi state accanendo principalmente su di me offendendo pure!il discorso è semplice passatevi una mano sulla coscienza e chiedetevi quante volte senza che nessuno lo potesse sapere avete fatto beneficenza,una due??mmm dubito,adesso perchè qualcuno offre un caffè correte!solo ed esclusivamente per dire IO C ERO di quell’uomo nn me ne frega nulla,intanto ho fatto la mia bella figura!…e mi sono bevuta un caffè,ma quanti di voi vedendolo in giro,sempre nello stesso posto abbia messo le mani in tasca?poveri signorotti|
quindi vengo a sapere prima che chi va in chiesa lo fa solo per sfoggiare la pelliccia; poi che sono ipocrita, ricco, stupido italiano; che faccio beneficenza perchè mi si da un caffè; che ho le fette di salame sugli occhi e che, probabilmente, il tutto è riconducibile al fatto di ‘far parte della chiesa’; si allude al fatto che io non abbia mai fatto offerte e mi si chiede quanto lascerò; si sa anche io sarei in grado di offrire un lavoro ad altri.
meno male che c’è sempre chi sa tutto ed è pronto a fare i conti in tasca altrui: come farei senza? 🙂
magari sabato più che un caffè posso offrire qualche camomilla 😉
Incredibile… Tutte ste minchiate perché qualcuno vuole fare beneficenza offrendo un caffè e chiedendo un’offerta… Per una causa magari giusta, perché in fondo qui si leggono solo illazioni di pessimo gusto, condannando un gesto nobile a prescindere, visto che quello che avanza – leggete bene- sarà dato per altre iniziative benefiche!!! Già mi dovevo vergognare per avere certi amministratori, adesso mi vergogno di avere certi concittadini. Venite sabato o poveretti, i soldi del caffè li dò a voi tanto bravi a fare la morale….
PER FORTUNA CI SONO ANCORA SARONNESI DI CUORE…PER FORTUNA CHE CE NE SONO ANCHE ALTRI CHE INVECE DI CUORE NON NE HANNO…ALMENO QUELLI CON UN CUORE POSSONO DIMOSTRARE CHE UNA SARONNO MIGLIORE è POSSIBILE E SARONNO NON è TUTTA ANO.NIMA
la beneficenza si fa per prima cosa alle famiglie di casa propria che cmq hanno perso il lavoro che avevano un’attività e hanno dovuto chiudere e sono in serie difficoltà,agli anziani che prendono la minima ecc ecc e dopo foooooooorseeeeeeeeeeee a chi di lavorare proprio non ne vuol sapere,a chi non sa nemmeno cosa vuol dire perchè tanto bene o male uno stupido italiano prima o poi mi darà un euro!!!!!!
non è a far beneficenza che si prendono insulti,li si prendono solo quando per farla si fa pubblicità,di casi così ne succedono un sacco peccato che quando è veramente ora di mettere la mano al portafoglio senza fare tanta pubblicità ci si tira indietro!i saronnesi andranno a fare beneficenza,ma solo perchè in cambio gli si darà qualcosa e cioè UN CAFFE’
Vergogna a quelli che hanno il coraggio da avere da ridire quando 4 saronnesi di buon cuore (io non ne faccio parte ma senz’altro non posso che elogiarli) si danno da fare per restituire quei quattro soldini che hanno rubato ad un poveraccio; e poco mi interessa se italiano o straniero; se ci marcia oppure se è proprio un disperato. In che mondo viviamo! Adesso anche a fare la beneficenza ci si prendono gli insulti!
incredibili ipocriti!!!mangiare sulle nostre spalle!arricchire i loro paesi con i nostri soldi!anna,francesco ecc vi immagino già saronnesi ricchi che non guardano nemmeno questa gente e non danno loro un euro e poi qui difendono chi per la loro apparenza organizzano queste cose!!!indignata
ha ragione anonimo!assolutamente!fategli pure la festa un altro pò questi si impossesseranno delle vostre cose,basti guardare il *** e simili tutti cinesi stanno facendo chiudere un sacco di posti’italiani’via da qui!prima stavamo bene adesso per mantenere loro ci siamo ridotti in miseria!ps sabato mattina coccolatelo pure vi farà fessi tutti quanti!
Confermo quello che dice Anonimo…siamo tutti bravi a fare i finti perbenisti quando si tratta di prendere consensi politici… Per carita’,dispiace che sia accaduto un fatto del genere e sicuramente si puo’ discutere sulla sicurezza pubblica,ma volevo vedere se al posto di questo bengalese fosse capitato ad un italiano,che lavora onestamente e che paga le tasse…avrei proprio voluto vedere… Il bengalese lo conosco molto bene,di lavorare nn ne vuole proprio sapere…Io queste cose le vivo tutti i giorni…molti altri invece giudicano solo per sentito dire… Facciamo carita’ solo per far vedere alla gente quanto siamo bravi verso il prossimo poi se senti la gente quando passa dice “ah da me questi nn prendono nemmeno un euro!…”…assurdo…. Domani andiamo anche noi a mendicare davanti qualche chiesa perche abbiamo bisogno di portare avanti una famiglia..vediamo che succede…
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quindi ‘Anonymous’ conferma quello che dice ‘Anonimo’… surreale 🙂
sul fatto che ci sia di mezzo un prete, un commerciante, un ex politico… ovvio che partono illazioni.
un po’ come siccome c’è di mezzo l’extracomunitario ne partono altre.
è tutto così… pacifico 🙂-
signor francesco è incredibile come lei possa avere le fette di salame sugli occhi!lcos è fa parte della chiesa?ma mi dica lei ha mai fatto offerte?sabato quanto lascerà per questo extracomunitario?ha mai dato un solo euro a tutti quelli che sono in fila a saronno che glielo chiedono??ha mai offerto un lavoro?provi a farlo le chiederanno minimo 2000 euro per alzarsi al mattino!!!!poveri deficenti!
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ecco, invece qui c’è un’iniziativa di qualcuno che una mano vuol darla ad una persona.
legga questo 🙂 oppure, se prefrisce l’altra notizia, legga quella 🙂
leggetevi un pò l articolo della famiglia marocchina sfrattata e poi ne riparliamo!ha chiesto al proprietario di abbassarmi l affitto almeno fino a maggio quando gli avrebbero consegnato la casa popolare,sapete cosa ha risp il proprietario saronnese??NO..riflettete,alla faccia della solidarietà
ci son cose che in questo mondo non possono essere comprese, tipo che chi va in chiesa lo fa per sfoggiare la propria pelliccia (devo proprio correre a procurarmene una… sul torace son persino glabro!!); come faccia a piacere l’uomo ragno; perchè si dice che ‘Saronno non vuole questa gente’ quando, invece, pare che Saronno non voglia che accadano fatti simili a quelli di cui è stato vittima il signore; perchè se si vuol fare del bene si cerca il risultato (che poi è un ritorno personale) a stretto giro (tecnicamente ‘il bene’ mi muove verso l’altro); perchè se si parla di ‘bene’ si è per forza di cose ‘perbenisti’ o, peggio, ipocriti.
ma non capisco nemmeno se lei, Anonimo, quando ha appreso la notizia e visto che conosce la persona vittima del fattaccio, ha gioito commentando con ‘gli sta bene’… e allora adesso si arrabbia perchè non a tutti ‘stanno bene’ questi accadimenti… anche perchè, domani, potrebbero accadere a me in quanto a Saronno non sempre è ‘tutto tranquillo’.
a come ho modo di comprendere, inoltre, lei vorrebbe ‘questa gente fuori’. pensi che è stato detto che il mendicante sta per andarsene dall’Italia… quindi faccia pure festa anche per questo motivo, oltre che per la vicenda di cui è stato vittima.
io, di mio, preferisco dare un doppio segno di umanità: a lui e ai saronnesi… quindi anche a me 🙂
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certo caro francesco perchè c è di mezzo un prete e si sa che i preti se vogliono sanno fare dei gran favori,certo,ma con le tasche degli altri però!in chiesa oramai ci si va per altri motivi nn di certo per la messa,mi stupisco che lei non colga quello che io voglia dire,li voglio fuori si per una città più tranquilla e pulita e sicuramente più sicura!a lavoro gente al lavoro!!!!non hanno questa cultura,pref fare la faccia triste,grandi attori eh!a me gran lavoratore non mi tutela nessuno e se mi scippano o rubano in casa nessuno mi ridà le mie cose organizzando una cosa simile!!!!!!!!ipocriti!!
Buonasera, mi permetto di scrivere un commento in relazione alla nobile iniziativa di Fabio Paticella e alla meno clemente disamina della stessa da parte dell’ “ anonimo “. In questi tempi così aridi di educazione e serenità lodo l’iniziativa di Paticella, intraprendenza onesta e leale. Tutti si riempiono la bocca solo di parole senza capire che nella vita contano i fatti; “anonimo “ non crede che i Suoi commenti siano dettati solo dalla Sua evidente rabbia ed incapacità di vedere oltre allo “sporco” a cui la società ci ha abituati? Non tutte le azioni sono intraprese per secondi fini. Nam divitiarum et formae gloria fluxa atque fragilis est, virtus clara aeternaque haberut ; Sallustio ci spiega che la beltà e le ricchezze sono fragili, la virtù è illustre ed eterna; Paticella sicuramente ha dimostrato, con un piccolo gesto, di essere uomo di virtù. Possiamo dire altrettanto di noi stessi o sappiamo solo criticare? Buona serata
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mi creda Anna sono una persona molto generosa,aiuto sempre il prossimo,mi creda,ma nel momento in cui vedo che una persona che ha cmq bisogno SI PERMETTE DI RIFIUTARE CIBO E VESTITI CALDI NUOVI di conseguenza ricevere dei soldi, credo che non meriti nemmeno un centesimo,ripeto è stato un bel gesto,ma bisogna guardare a fondo e farlo per chi ha veramente bisogno,non crede appunto che nel momento di crisi in cui ci troviamo un italiano che perde casa lavoro e non ha i soldi per comprare il pane abbia la priorità?,perchè un italiano a casa sua non avrà mai il coraggio di mendicare!loro si, e cosa fanno con i soldi?fanno stare più che bene i figli o qui o altrove,comprando belle case e belle auto!quando qui qualcuno muore di fame seriamente!ma come fate ad avere le fette di salame sugli occhi!ho parlato personalmente con questa persona e non merita un centesimo,viene già aiutato moltissimo!basta con questo perbenismo forzato!voi saronnesi odiate a morte questa gente,siate onesti!
signor francesco,io non mi fido più di nessuno,perchè a parlare siamo bravi tutti comprese associazioni cattoliche ecc ecc che con i nostri soldi han fatto ben altro,sa ha ragione nel dire che è un bene che si faccia del bene il prob sorge quando pur facendo bene i risultati non si vedono,le è mai capitato di vedere degli zingari con grosse macchine,o di essere messo in lista per un posto all’asilo o alla mensa dei poveri perchè prima di lei c erano dei cittadini NON Italiani più bisognosi di lei?oppure di perdere un lavoro ed essere sostituito da un extracomunitario solo perchè veniva meno retribuito!?su adesso non fate per forza i perbenisti,di gente che parla come voi è piena saronno,peccato che poi se un italiano vi chiede aiuto non lo aiutiate,invece la faccia (sempre la stessa)da vittima straniera vi fa pena,giusto no?saronno caccerebbe volentieri tutti gli extracomunitari che la sera si ubriacano in centro tenendo lontano chi avrebbe voglia di farsi una passeggiata!poi cosa si fa però li si aiuta perchè in fondo loro non rubano,non spacciano,non violantano,la fortuna di questo mendicante è solo quella di avere una faccia che ispira pietà..ripeto se uno ha bisogno accetta anche la roba da mangiare,ed i figli non sono via ma abitano con lui qui,ok?non vi è ancora chiaro eh,grazie ma il caffè non lo accetto e non andrò in quel bar a vedere tutte quelle facce ipocrite che frequentano la chiesa solo per sfoggiare la pelliccia più bella!
quando si è a terra, lo si è sia essendo italiano, cingalese, bengalese, anonimo, albanese, esquimese, americano, nigeriano: si è a terra.
una mano tesa è un raggio di sole nella vita di chi è a terra, ma non solo: anche di chi a terra non è!
sorprendentemente il raggio di sole è tale per chi è nel bisogno come per chi non lo è: fa ben sperare; fa vedere che nel cuore dell’uomo c’è sempre spazio per la bontà, per la fiducia, per la fratellanza… anche senza dover frequentare corsi di arti marziali per rendersi power ranger de’nojaltri.
c’è una Saronno che cerca di emergere dalla disumanità.
personalmente vedo collocata lì questa iniziativa.
sul territorio per gli italiani, ma non solo, vittime della crisi ci sono vari organismi e associazioni che si occupano in maniera enormemente competente; altre associazioni, su tutte a me note sono le Parrocchie cittadine, sostengono economicamente i progetti sul territorio.
ora c’è anche un privato cittadino che, colpito dalla bassezza della vicenda, vuol fare qualcosa.
dov’è il problema se c’è chi vuole un volto umano?
il signore vittima del furto non è ‘degno’? forse. non lo so. ma è nel bisogno. i soldi son per caso suoi, Anonimo (e parenti)?
è l’atteggiamento l’importante: credo che una Saronno che ha voglia di umanità ci sia… e questa iniziativa, come tante altre, non fa altro che confermarmi il pensiero.
sabato conto di passare verso le 11: Anonimo, se vuole possiamo prenderci un caffè… a lei offro io 🙂
signor Paticella suvvia non sia ipocrita questa per lei è solo pubblicità,in fondo sta solo facendo provare dei caffè no?i soldi mi ascolti li tenga lei,in un momento del genere di grande crisi,potrebbe averne bisogno…aiuti pure Saronno ad essere invasa ancora di più di extracomunitari,ma se questi entrano nel suo bar li caccia vero???e e e e sia coerente!
sarà anche una bella iniziativa ma non per un individuo del genere!ma come voi saronnesi dite che non date un cent a nessuno perchè vi stuprano le figlie vi rovinano le strade,rubano ecc ecc e poi fate una cosa così??fatelo per gli italiani una cosa così!bella si ma ripeto non per lui o per chi usa i bambini per chiedere l’elemosina!loro cari miei non pagano nulla,hanno dei gran soldi e per di più li mandano via dal nostro paese, e noi pian piano ci stiamo impoverendo!!anzi lo siamo già!!!trovategli un lavoro vediamo se accetta,quella si sarebbe una grande cosa!
ah il signor Paticella in vista delle elezioni creca solo consensi!!
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Che io sappia non fa più politica da tempo… quindi mi pare che questo commento sia proprio campato per aria…
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non si sa mai signor jhon che ci voglia ripensare!sa fare una buona impressione è sempre comodo,anche se credo che ai saronnesi questa idea piaccia poco,qui c è solo l 1% che sta scrivendo…
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E’ una bella iniziativa, una modalità veloce e simpatica. E’ stata un’ingiustizia come tante altre e c’è chi sta peggio, è vero, ma alla creazione di solidarietà, anche la più piccola, non si dovrebbe andar contro.
Ma stiamo scherzando….non e’ importante sul perche aveva i soldi in quanto tempo ecc un’atto del genere non e’ giustificabile e….sopratutto sarebbe bello sapere come mai la polizia locale ci ha messo cosi tanto tempo a intervenire. Sbaglio o l’Assessore ha piu’ volte ribadito che a Saronno non ci sono problemi di sicurezza?
siete proprio dei boccaloni quest uomo prende dei soldi per ogni figlio,credetemi lo conosco bene,nn accetta nemmeno il cibo offerto,nn ha nessuna voglia di lavorare,lui racconta quello che vuole e fa solo la vittima,se fosse stato un italiano a chiedere l elemosina nessuno gli avrebbe dato un cent,perchè caro mio organizzatore se le venisse chiesto di fare quello che ta facendo per un italiano nn l avrebbe fatto!!!lui è bravo a far la faccia da piangina ma a me nn sembra poi vestitpo così malaccio!è per quello che siamo conciati così in Italia!150 euro mi disse che li ha fatti tutti in un solo giorno!allora chi è che mente?ha una bici nuova e prende dei gran soldi!ma quale settimane!lui vuole soldi tanti soldi e sta meglio di tutti voi|!boccaloni!
A me risultano cose diverse: ha una casa, ha il permesso di soggiorno che gli scade a breve e dovrà tornare in Patria perchè ha perso il lavoro. E i 150 euro non li ha raccolti in 3 giorni ma… in settimane! Li aveva con sè perchè il pomeriggio sarebbe dovuto andare in uno di quei negozi per spedire i soldi all’estero e mandarli ai famigliari
Sinceramente non so se essere senza parole o se essere offeso da quello che un saronnese come me possa pensare…ancor peggio perchè non ha nemmeno il coraggio di firmarsi…un caso di solidarietà come questo andrebbeCONDIVISO E NON VIZIATO DA INUTILI E STERILI COMMENTI COME QUELLO CHE AIME’ MI è TOCCATO LEGGERE QUI SOPRA!
stiamo scherzando vero??io conosco quel mendicante e di lavorare non ne vuole sapere!150 euro in una giornata sono tanti,c è gente che per ‘raccimolare’ 150 euro deve lavorare 3 giorni!!!e ci deve pagare pure le tasse!io non giustifico chi ha fatto quel gesto,ma chi vi dice che non sia gente ITALIANA più disperata di lui che ha vergogna a chiedere l elemosina come lui!è assurda questa cosa,assurda!pure l’articoletto adesso!non è razzismo assolutamente ma bisogna aiutare chi ha voglia di fare e non chi per sollevare delle cassette di frutta dice che il compenso è poco!come questo mendicante che ripeto di lavorare non ne vuol sapere!
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Senta sig. ANO,
nessuno mette in dubbio che ci siano persone italiane che, purtroppo, in questo momento, così grave, siano in serie difficoltà economiche.Non vorrei dar troppo peso alle sue accuse, tanto che i 150 euro per questo pover’uomo li tirerò fuori IO e non di certo LEI.
Piuttosto che lagnarsi… venga a vedere quanto denaro è stato raccolto in poche ore grazie alla solidarietà dei miei clienti, più di 80 euro in meno di tre ore.
Questo denaro (inaspettato), verrà devoluto per un progetto di solidarietà, quindi se LEI avesse da proporre qualcosa di concreto si faccia pure avanti, senza celarsi dietro ad un commento anonimo.