ORIGGIO – Bandiere, striscioni, cori e contestazioni cosi gli animalisti di Fronte animalista, Associazione vegani internazionale hanno tenuto un presidio davanti alla Fiera di Origgio.
Gli attivisti, una dozzina, sono arrivati intorno alla dieci e si sono posizionati davanti all’area fiera in una zona circondata da nastro bianco e rosso.
Circondati da un cordone di carabinieri, polizia locale e polizia di stato hanno contestato l’evento dalle gare equine al concorso morfologico per oltre due ore. Cori contro lo sfruttamento degli animali con cartelloni con slogan come “Gli animali non sono cibo, oggetti o merce”, “contro ogni allevamento”, “liberazione animale dall’uomo criminale” e “dite di amare i cavalli ma gli fare fare stupide, pericolose ed innaturali corse intorno ai bidoni”.
Qualche vivace scambio di battute con qualche passante e qualche organizzatore ma senza sempre a distanza.