SARONNO – Tamburi, maracas, pentole, coperchi e sirene: così Saronno ha risposto domenica sera all’appello “Disertiamo il silenzio”, lanciato a livello nazionale da Pax Christi per rompere il muro di silenzio intorno alla tragedia umanitaria in corso a Gaza. In piazza Libertà si sono radunati decine di cittadini, famiglie, attivisti e rappresentanti delle istituzioni locali, dando vita a una partecipazione intensa e condivisa.
I primi rumori sono iniziati prima delle 22 e si sono prolungati anche dopo il suono simultaneo delle campane in tutta la città, su indicazione del prevosto. Presenti la sindaca Ilaria Pagani, gli assessori Lucia Castelli Proserpio, Lucy Saronno, Mattina Cattaneo, Matteo Fabri e i consiglieri comunali Angelo Lovati, Mauro Rotondi, Simone Galli, Luca Amadio, Massimiliano D’Urso e Augusto Airoldi.
Al termine del momento sonoro si sono alzati cori come “Palestina libera” e ha preso la parola monsignor Giuseppe Marinoni, che ha chiesto all’Europa più coraggio: “I ragazzi si ricorderanno di questa sera. Basta guerra, basta genocidio”.
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