SARONNO – Uno spettacolo che si rinnova da oltre 15 anni, una festa che ogni anno riesce a stupire e coinvolgere. Il 24 maggio si è svolto all’Ial di Saronno l’attesissimo Ecofestival, evento conclusivo del primo anno formativo che ha visto protagonisti assoluti le allieve e gli allievi dei diversi settori professionali. L’evento si è tenuto con la collaborazione logistica del comune di Saronno.
Il tema di quest’edizione: l’ecosostenibilità declinata alle professioni. Un argomento sfidante, che i ragazzi hanno affrontato con creatività, entusiasmo e grande spirito di squadra, guidati dai loro docenti e tutor in ogni fase della preparazione. Accanto ai docenti di laboratorio – Erika Perna per sala bar, Barbara Di Munno per pasticceria e panificazione, Silvana Caria per acconciatura, Luisa Ciamba per estetica, Vincenzo Minuti per meccanica, Marco Di Salvia per la cucina e Ivan Cribiù per il percorso personalizzato – hanno lavorato in sinergia i tutor di classe e i docenti di marketing e comunicazione, contribuendo attivamente alla riuscita dell’evento.
Ogni settore ha interpretato il tema dell’ecologia attraverso un proprio sottotema, con elaborati, performance, prodotti e creazioni che hanno raccontato come si possa fare sostenibilità anche nei mestieri del futuro.
Ecco i progetti presentati e i vincitori di ogni settore:
Meccanica – “Quad Challenge”
Due classi, dieci team, una pista creata con materiali di recupero nel parcheggio della scuola: gomme usurate, coni e barriere riciclate. Le squadre hanno gareggiato in una vera e propria sfida a tempo con 3 pit-stop.
Sul podio, al primo posto Speed Care Factory, al secondo Fantastic 5 e sul gradino più basso I 3 ma non i 4.
Aiuto Cuoco – “L’Italia biologica: Nord, Centro, Sud”
Coppie di studenti hanno creato piatti a base di riso con ingredienti biologici rappresentativi delle diverse aree del Paese.
Vincitori: al primo posto Ferraro e Telo, al secondo Foti e Re e al terzo Misseri e Cattano.
Sala Bar – “Cocktail sostenibili & micro serre”
Gli allievi hanno costruito micro serre con materiali di riciclo (fondi di bottiglie, cartoni e fondi di caffè) coltivando erbe aromatiche poi utilizzate per creare cocktail analcolici. Miglior drink: Antarctida, cocktail a base di menta e zenzero.
Pasticceria – “Dolci biologici”
Quattro torte, quattro criteri di valutazione, una giuria d’eccezione. Premiata per l’etetica: foresta nera; per gusto e armonia: Sacher rivisitata; per norme igieniche: crostata di mele; per lavoro di gruppo: cheesecake ciocco e fragole.
Estetica – “Le stagioni del benessere”
Idrolati, oli e gel realizzati con ingredienti naturali, esposti in eleganti layout e contenitori di vetro riciclato.
Vincitori: primo posto Primavera, secondo posto Autunno, terzo posto Inverno.
Acconciatura – “Stagioni in testa”
Acconciature creative ispirate alle stagioni, con accessori naturali e materiali di recupero. Styling realizzato con cosmetici sostenibili creati dal settore estetico.
Sezione A: al primo posto Autunno, secondo posto Inverno, al terzo posto Estate. Sezione B: al primo posto Estate, al secondo posto Inverno, al terzo posto Autunno.
Percorso Personalizzato – “L’orto del Mago di Oz”
Un viaggio tra erbe, sapori e stagionalità con prodotti dell’orto, macerati e salse abbinati a focacce preparate in laboratorio. Un progetto trasversale che ha saputo coinvolgere i sensi e la fantasia.
Le giurie
Esperti del settore, ex allievi e professionisti hanno valutato con attenzione i progetti presentati:
- Cucina: Nicola Azzari (chef Mana Tapas restaurant), Jacopo Galimberti (studente Ifts Food)
- Pasticceria: Alberto Orsi (Pasticceria Orsi), Alessandra Novati e Fabio Primiceri (ex allievi)
- Sala Bar: Stefano Magnasco (Risto business Italia)
- Meccanica: Grazia Robbiati (Rubio matic), Flamenco Diego e Gaetano Bonsignore (ex allievi)
- Benessere: Alberto Schetti (stilista designer per D&g)
È stata una giornata di festa, impegno e orgoglio. Felici gli allievi, ma ancor più le loro famiglie, che hanno potuto vedere da vicino i risultati del lavoro svolto durante l’anno scolastico.

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