SARONNO / VARESE - La vicenda è di grande attualità anche a Saronno dove la caduta di alberi per il forte vento dei giorni scorsi ha causato danni e bloccato il traffico, come nel caso dell'enorme pianta caduta su via General Cantore.
Sfiorano il numero di 1300 in un anno le emergenze per alberi pericolosi in provincia di Varese che hanno richiesto l’intervento dei pompieri, su un totale di 7000 in Lombardia. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti provinciale sul rapporto 2021 dei vigili del fuoco diffusa in occasione delle tempeste di vento che nelle scorse ore hanno investito diverse zone del territorio a cominciare dalla città di Milano e dalla sua area metropolitana, mentre nelle campagne si fa la conta dei danni tra serre scoperchiate e danni alle strutture di stalle e cascine.
La Lombardia è la prima regione per numero di interventi su alberature pericolanti in un anno. In Lombardia, la nostra provincia si piazza ad un poco invidiabile secondo posto, subito alle spalle della metropoli capoluogo regionale: i territori in cui si registrano più operazioni di questo tipo sono infatti Milano (1.817), Varese (1.299) e Monza Brianza (742). Seguono Brescia (678), Como (600), Bergamo (467), Pavia (402), Cremona (321), Lecco (223), Mantova (217), Lodi (213), Sondrio (193).
In tutta Italia – afferma Coldiretti Varese – i vigili del fuoco in un anno sono entrati in azione per ben 54mila emergenze per piante non sicure nelle città. I cambiamenti climatici con il moltiplicarsi di eventi estremi si abbattono su una condizione di manutenzione del verde pubblico che richiede grande attenzione.
“Le piante – rimarca il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici. Ma i cambiamenti climatici hanno anche favorito la proliferazione di parassiti spesso arrivati dall’estero che ha conseguenze catastrofiche sul verde ma anche sulla sicurezza, con problemi di stabilità degli alberi”.
Una situazione sulla quale occorre intervenire con una gestione professionale – conclude il presidente Fiori – “che preveda il ricorso alla figura del manutentore del verde con idonea qualifica, attraverso la rivalutazione del ruolo degli agricoltori, così come previsto dalla legge di orientamento che consente ai Comuni di delegare la manutenzione agli imprenditori agricoli ed evitare così una gestione improvvisata che mette in pericolo i cittadini”.
(foto: il grande albero caduto in via Cantore a Saronno)
11022022
[post_title] => Alberi caduti nel Varesotto (e Saronno), Coldiretti: "Serve più manutenzione!" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => alberi-caduti-nel-varesotto-e-saronno-coldiretti-serve-piu-manutenzione [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-02-10 23:38:14 [post_modified_gmt] => 2022-02-10 22:38:14 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=279267 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 3 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 264218 [post_author] => 2 [post_date] => 2021-10-18 10:59:03 [post_date_gmt] => 2021-10-18 08:59:03 [post_content] => SOLARO - Nel corso dell’estate e delle ultime settimane sono state progettate ed eseguite una serie di manutenzioni ai parchi cittadini, ordinarie e straordinarie dovute a vandalismi e danneggiamenti più o meno volontari. Le attività hanno toccato praticamente tutto il territorio comunale, con la messa in sicurezza e sostituzione di parti ammalorate dei giochi e degli arredi urbani. Altri interventi avranno luogo in futuro, con la finalità di rendere sempre più vivibili ad accogliente le aree pubbliche di Solaro. L’iniziativa ha toccato il parco di corso Berlinguer, Parco Vita (con duemila euro spesi per il ripristino della recinzione del campo da beach volley), parco di San Pietro, parco via Tasso, parco di Cascina Emanuela, parco di via Cinque Giornate, il giardino dell’asilo di Villaggio Brollo, parco del Tiglio al Villaggio Brollo, parco via Volontari del sangue, parco di via Parri e parco di via Edison. Sono state completate varie manutenzioni di sicurezza e ripristinati alcuni dei giochi per i bambini. Dice Christian Caronno, assessore comunale alle Manutenzioni: "Sappiamo che le aree verdi del comune di Solaro sono molto frequentate dalle famiglie, soprattutto per la presenza di giochi ed attrezzature adatte a tutti. Per questo ogni anno cerchiamo di intervenire per mantenere tutto in ordine e dare sempre maggiori servizi ai piccoli utilizzatori. Ci appelliamo ai genitori ed in generale agli adulti per vigilare sul corretto utilizzo degli attrezzi. Vogliamo evitare che si ripetano rotture come quelle occorse alla recinzione del campo da beach volley che ricordiamo essere destinato alla pratica sportiva con prenotazione al chioschetto e non ad altre attività. Oltre a questo, siamo convinti che in futuro si possa procedere ad ampliare la dotazione comunale". [gallery link="file" size="medium" ids="264220,264221,264222"] 18102021 [post_title] => Solaro ripara i danni dei vandali nei parchi [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => solaro-ripara-i-danni-dei-vandali-nei-parchi [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-10-18 10:59:03 [post_modified_gmt] => 2021-10-18 08:59:03 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=264218 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 2 [filter] => raw ) [2] => WP_Post Object ( [ID] => 263205 [post_author] => 2 [post_date] => 2021-10-10 21:59:56 [post_date_gmt] => 2021-10-10 19:59:56 [post_content] =>“Tra i primissimi interventi che saranno effettuati grazie a queste risorse, rientra il rifacimento della pista di atletica nell’area esterna della scuola secondaria, dopo che l’ampliamento del campo da calcio del vicino centro sportivo comunale l’ha resa di fatto inutilizzabile - ha annunciato il sindaco Crippa - Ulteriori interventi saranno valutati e progettati nelle prossime settimane”.
09062021
[post_title] => Ceriano Laghetto, disco verde al bilancio: subito via alle manutenzioni [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ceriano-laghetto-disco-verde-al-bilancio-subito-via-alle-manutenzioni [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-06-08 12:52:42 [post_modified_gmt] => 2021-06-08 10:52:42 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=247296 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 1 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 236871 [post_author] => 2 [post_date] => 2021-03-09 05:21:15 [post_date_gmt] => 2021-03-09 04:21:15 [post_content] => COGLIATE - "Proseguono le manutenzioni straordinarie per pulire e mettere in sicurezza molte aree del paese, abbandonate da troppo tempo. Stiamo puntando tantissimo sullo sport, sulla sicurezza e sull’ambiente: il nostro futuro e quello dei nostri figli passa da li!" Lo sottolinea il sindaco di Cogliate, Andrea Basilico, che fa il punto sulle opere avviate in paese e che non si sono fermate neppure durante l'emergenza coronavirus. Procede anche il cantiere del nuovo palasport: SCi tratta di un intervento da 847 mila euro: l’iter era iniziato, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale di questo finanziamento per la realizzazione dell’impianto, nella primavera del 2019. Sorgerà una struttura fra le più moderne della zona ed anche molto gradevole dal punto di vista estetico, con tanto legno e vetri, che consentiranno una illuminazione naturale, garantendo anche da fuori un bellissimo “colpo d’occhio”. I tempi per giungere al taglio del nastro, a questo punto, non saranno troppo lunghi e le associazioni sportive locali davvero non vedono l’ora. (foto: sistemazione del verde e dei marciapiedi in un angolo di Cogliate) 09032021 [post_title] => Cogliate: strade, verde e marciapiedi. Le manutenzioni non si fermano [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => cogliate-strade-verde-e-marciapiedi-le-manutenzioni-non-si-fermano [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-03-08 20:17:42 [post_modified_gmt] => 2021-03-08 19:17:42 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=236871 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 225917 [post_author] => 2 [post_date] => 2020-12-04 05:23:51 [post_date_gmt] => 2020-12-04 04:23:51 [post_content] => CERIANO LAGHETTO - L'ultima riunione del consiglio comunale si è, recentemente, tenuta al centro civico di via Dante. "È stata - dicono dal gruppo di maggioranza, la Lista Dante - anche l'occasione per ringraziare la Consulta e i nostri volontari per la sempre ottima conduzione e manutenzione dei nostri immobili e spazi pubblici". Diversi sono stati infatti gli interventi compiuti nel corso del tempo dai volontari sul territorio comunale di Ceriano Laghetto, ed in questo modo tante piccole (e non solo piccole) opere possono essere portate a termine rapidamente ed a costo zero per la collettività, prendendo anche spunto dalle segnalazioni degli stessi cittadini. Un risparmio non solo di tempo ma anche di soldi pubblici, che quindi possono essere utilizzati per ulteriori interventi a beneficio della comunità. (foto: un volontario di Ceriano Laghetto indica uno dei lavori di manutenzione che sono stati eseguiti, in un giardino pubblico; che sono stati portati a termine di recente sul territorio del paese) 04122020 [post_title] => Ceriano Laghetto, manutenzioni anche grazie ai volontari [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ceriano-laghetto-manutenzioni-anche-grazie-ai-volontari [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-12-04 02:30:01 [post_modified_gmt] => 2020-12-04 01:30:01 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=225917 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [6] => WP_Post Object ( [ID] => 219835 [post_author] => 32 [post_date] => 2020-10-13 11:30:08 [post_date_gmt] => 2020-10-13 09:30:08 [post_content] => GERENZANO - L'assessore comunale ai Lavori pubblici, Emanuele Pini, risponde alle critiche delle opposizioni sulle opere di rifacimento stradale avviate in centro. "Dopo aver lette alcuni post di pseudo esperti, anche con posizioni attive in politica, ed aver letto il proliferare di interventi più o meno pertinenti, riteniamo siano necessarie alcune precisazioni con l’obbiettivo di esplicitare meglio le ragioni di questo intervento. Che la pavimentazione delle vie centrali fosse in più punti deteriorata non occorre quasi sottolinearlo perché è sotto gli occhi di tutti, almeno per la parte non ancora rimossa. Ma qual è il vero motivo di un deterioramento rapido nel tempo e che richiede costante manutenzione? La qualità del materiale utilizzato. Lo abbiamo già più volte spiegato ma, ora, lo vogliamo anche documentare con le foto che alleghiamo al post. La criticità maggiore dell’attuale pavimentazione è rappresentata dalle lastre messe in opera, sia nelle parti centrali che ai bordi, che presentano due criticità: spessore e irregolarità. Lo spessore delle lastre nella parte centrale NON è costante, anzi, essendo tagliate a spacco è estremamente irregolare. Nella rimozione abbiamo trovato la presenza di lastre da 7 cm. ma anche, e sono la maggior parte, lastre da 3 cm……… ed in questo caso non funziona la cosiddetta media matematica: 7+3 = 10 : 2 = cm. 5 spessore medio! Ogni lastra sopporta un carico di passaggio ed una spinta nelle manovre dei mezzi o nelle frenate che è direttamente proporzionale allo spessore delle stesse. Va da sé che le lastre più deboli, la maggiora parte, si sono deteriorate così in fretta. Peggiore è la situazione delle lastre lungo i marciapiedi. In questo caso lo spessore è proprio minimo e di conseguenza la resistenza al traffico è proprio limitata. Il deteriorarsi delle lastre ha causato anche un deterioramento della pavimentazione in cubetti che, in diversi punti, si è disgregata fino alla fuoriuscita dei pezzetti di porfido. L’operazione di completa sostituzione delle lastre, anche se tecnicamente possibile, non è economicamente sostenibile perché dovrebbe essere finanziata con la spesa corrente e quindi con fondi propri da sottrarre alle poche ricorse che finanziano interventi ben più importanti (diritto allo studio, spesa sociale, ecc…). Sarebbe bene che questa “regola” di bilancio la imparassero anche coloro che sono seduti tra i banchi del Consiglio Comunale per evitare di diffondere false affermazioni che non aiutano a comprendere le ragioni sottostanti gli interventi proposti. Perché occorre utilizzare l’escavatore con il martello demolitore se la pavimentazione si è deteriorata da tempo? Semplicemente perché occorre rimuovere, oltre che la pietra o il porfido, anche lo strato di malta su cui la pavimentazione dovrebbe essere ancorata e dalla quale si è “scollata”. Ovviamente pala e piccone appartengono ad un’altra epoca. In un post molto curioso leggiamo: “Francamente viene il dubbio che si spendono risorse pubbliche per le opere realizzate da questa amministrazione, in modo da tenerle sempre in ordine, mentre per tutte le altre opere realizzate dalla passata amministrazione della Lega Nord, si lasciano andare al macero, perché così è più facile dare la colpa ai precedenti amministratori , raccontando le solite bugie e falsità sull’errato utilizzo del materiale per la realizzazione della strada” Non riusciamo a comprendere se chi ha scritto il post si riferisce alle vie centrali, per le quali per onestà di informazione l’ultimo intervento programmato di manutenzione risale al 2008/2009 (le elezioni l’amministrazione Campi le ha vinte nel 2012), oppure al dosso di via Roma sempre in dissesto, alla palestra ed all’ampliamento della scuola Papa Giovanni dove continuano ad esserci infiltrazioni d’acqua, al tetto della scuola Papa Giovanni completamente “marcio” solo dopo 15 anni, agli impianti termici nei quali abbiamo dovuto sostituire tutte le caldaie, alla palestra della scuola media con vetrate rotte e spogliatoi in pessimo stato, alle scuole senza certificati di agibilità, al municipio che abbiamo dovuto completare riprendendo interventi fatti male, agli impianti del palazzetto che abbiamo dovuto sostituire, agli impianti del centro sporti adeguati perché “fuori legge”…….. e potremmo continuare all’infinito. Possiamo assicurare che l’impegno di questa amministrazione è importante anche se le cose da fare, come avete avuto modi di leggere, sono infinite. Di certo è incredibile arrivare a pensare che scientemente non si facciano lavori per incolpare altri….. a meno che in passato non si fosse abituati a questo malcostume. Le ragioni dell’intervento le abbiamo ulteriormente approfondite affinchè tutti abbiano contezza delle scelte fatte. Circa la tempistica vogliamo precisare che la delibera regionale che ha disposto l’erogazione di questi contributi è del Maggio 2020 e che, pena l’annullamento del contributo a fondo perso, i lavori dovevano essere “cantierati” entro il 31 Ottobre. Tuti i cantieri sono programmati secondo esigenze operative ed esigenze normative. L’obbiettivo è quello di fare le lavorazioni nel più breve tempo possibile per limitare il disagio ai cittadini. Per completare il post alleghiamo una foto delle lastre che stiamo posando tra la sede stradale ed i marciapiedi con evidenziato lo spessore, non medio ma reale, di ogni lastra che garantirà la durata nel tempo." 13102020 [post_title] => Gerenzano, Pini risponde alle critiche sulle manutenzioni stradali [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => gerenzano-pini-risponde-alle-critiche-sulle-manutenzioni-stradali [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-10-13 11:30:08 [post_modified_gmt] => 2020-10-13 09:30:08 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=219835 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 4 [filter] => raw ) [7] => WP_Post Object ( [ID] => 210379 [post_author] => 2 [post_date] => 2020-07-25 05:39:10 [post_date_gmt] => 2020-07-25 03:39:10 [post_content] => SARONNO - "L'ordinaria manutenzione, regolare, programmata degli scarichi, dei tombini, delle caditoie è l'unica possibilità di almeno contenere i fenomeni atmosferici come quello della scorsa alba. Senza nascondere l'eccezionalità dell'evento, davvero impressionante, è il momento di programmare a breve gli interventi necessari per attutire le conseguenze di fortunali atipici e, sopratutto, per mettere in sicurezza il torrente Lura in via Filippo Reina, dove si registra una forte criticità, già segnalata nel 2017. Questo è il significato di normalità!" Così il candidato sindaco Pierluigi Gilli (Con Saronno, Italia viva, Azione di Calenda e + Europa) alle elezioni amministrative 2020, dopo le bombe d'acqua ed anche di grandine che si sono ieri mattina abbattute sulla città, con estrema violenza. L'accaduto è già diventato un caso politico, per i molti allagamenti ed i danni, con la caduta di piante ed i sottopassi allagati fra centro e periferia cittadine. (foto: il candidato sindaco Pierluigi Gilli) 25072020 [post_title] => Allagamenti e danni a Saronno, Gilli bacchetta il Comune [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => allagamenti-e-danni-a-saronno-gilli-bacchetta-il-comune [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-07-25 00:14:28 [post_modified_gmt] => 2020-07-24 22:14:28 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=210379 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 12 [filter] => raw ) [8] => WP_Post Object ( [ID] => 209971 [post_author] => 2 [post_date] => 2020-07-22 06:01:39 [post_date_gmt] => 2020-07-22 04:01:39 [post_content] => SARONNO - Non stanno certo passando inosservate le opere in corso nel sottopasso "principale" della stazione ferroviaria di "Saronno centro" in piazza Cadorna, dove gli accessi alle scale mobili sono stati "impacchettati" con barriere di alluminio: sono infatti in corso le periodiche opere di manutenzione di questi impianti, che ormai da qualche tempo erano stati "fermati". Ora, per via dei lavori in corso, si è un poco ristretto lo spazio di passaggio nel sottopasso pedonale, che è quello che collega la zona all'ingresso della stazione con il retrostazione e tramite il quale è possibile accedere alle varie banchine. La buona notizia è che una volta terminati questi interventi, tutte le scale mobili torneranno a funzionare regolarmente. Le opere sono affidate a specialisti e supervisionate da Ferrovienord, che si occupa della gestione delle stazioni e della rete ferroviaria locale. (foto: una immagine dei lavori in corso nel sottopasso della stazione ferroviaria centrale di Saronno in piazza Cadorna) 22072020 [post_title] => Lavori in corso, il sottopasso della stazione di "Saronno centro" è un cantiere [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => lavori-in-corso-il-sottopasso-della-stazione-di-saronno-centro-e-un-cantiere [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-07-22 02:39:04 [post_modified_gmt] => 2020-07-22 00:39:04 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=209971 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 3 [filter] => raw ) [9] => WP_Post Object ( [ID] => 208304 [post_author] => 1 [post_date] => 2020-07-06 05:48:09 [post_date_gmt] => 2020-07-06 03:48:09 [post_content] => UBOLDO - L'annuncio è arrivato sabato scorso attraverso una news dell'app My Uboldo. Il post spiega che per il 2020 l'Amministrazione ha stanziato un budget di oltre un milione di euro per la manutenzione del patrimonio comunale. Si tratta di un'anteprima perchè nel messaggio è ben precisato che i dettagli degli interventi, tra quelli già sostenuti e quelli progettati, sarà reso noto nelle prossime settimane. Pochi i dettagli trapelati in questa prima comunicazione si parla genericamente di "lavori di efficientamento degli stabili comunali, di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e strutture comunale con un budget di oltre un milione di euro per il 2020". Tra le opere già annunciate, di cui si è parlato anche nell'ultima seduta del consiglio comunale, c'è la realizzazione del parcheggio di via Dell'Acqua e delle opere di urbanizzazione del piano di lottizzazione situato tra le vie Cerro, Tronconi e Legnano). (foto archivio: il palazzo municipale di Uboldo) [post_title] => Uboldo, l'app annuncia: "Un milione di euro di manutenzioni" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => uboldo-lapp-annuncia-un-milione-di-euro-di-manutenzioni [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-07-05 20:11:44 [post_modified_gmt] => 2020-07-05 18:11:44 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=208304 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 9 [filter] => raw ) [10] => WP_Post Object ( [ID] => 201626 [post_author] => 2 [post_date] => 2020-05-05 05:25:00 [post_date_gmt] => 2020-05-05 03:25:00 [post_content] =>SARONNO / VARESE - La vicenda è di grande attualità anche a Saronno dove la caduta di alberi per il forte vento dei giorni scorsi ha causato danni e bloccato il traffico, come nel caso dell'enorme pianta caduta su via General Cantore.
Sfiorano il numero di 1300 in un anno le emergenze per alberi pericolosi in provincia di Varese che hanno richiesto l’intervento dei pompieri, su un totale di 7000 in Lombardia. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti provinciale sul rapporto 2021 dei vigili del fuoco diffusa in occasione delle tempeste di vento che nelle scorse ore hanno investito diverse zone del territorio a cominciare dalla città di Milano e dalla sua area metropolitana, mentre nelle campagne si fa la conta dei danni tra serre scoperchiate e danni alle strutture di stalle e cascine.
La Lombardia è la prima regione per numero di interventi su alberature pericolanti in un anno. In Lombardia, la nostra provincia si piazza ad un poco invidiabile secondo posto, subito alle spalle della metropoli capoluogo regionale: i territori in cui si registrano più operazioni di questo tipo sono infatti Milano (1.817), Varese (1.299) e Monza Brianza (742). Seguono Brescia (678), Como (600), Bergamo (467), Pavia (402), Cremona (321), Lecco (223), Mantova (217), Lodi (213), Sondrio (193).
In tutta Italia – afferma Coldiretti Varese – i vigili del fuoco in un anno sono entrati in azione per ben 54mila emergenze per piante non sicure nelle città. I cambiamenti climatici con il moltiplicarsi di eventi estremi si abbattono su una condizione di manutenzione del verde pubblico che richiede grande attenzione.
“Le piante – rimarca il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici. Ma i cambiamenti climatici hanno anche favorito la proliferazione di parassiti spesso arrivati dall’estero che ha conseguenze catastrofiche sul verde ma anche sulla sicurezza, con problemi di stabilità degli alberi”.
Una situazione sulla quale occorre intervenire con una gestione professionale – conclude il presidente Fiori – “che preveda il ricorso alla figura del manutentore del verde con idonea qualifica, attraverso la rivalutazione del ruolo degli agricoltori, così come previsto dalla legge di orientamento che consente ai Comuni di delegare la manutenzione agli imprenditori agricoli ed evitare così una gestione improvvisata che mette in pericolo i cittadini”.
(foto: il grande albero caduto in via Cantore a Saronno)
11022022
[post_title] => Alberi caduti nel Varesotto (e Saronno), Coldiretti: "Serve più manutenzione!" [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => alberi-caduti-nel-varesotto-e-saronno-coldiretti-serve-piu-manutenzione [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-02-10 23:38:14 [post_modified_gmt] => 2022-02-10 22:38:14 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=279267 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 3 [filter] => raw ) [comment_count] => 0 [current_comment] => -1 [found_posts] => 18 [max_num_pages] => 2 [max_num_comment_pages] => 0 [is_single] => [is_preview] => [is_page] => [is_archive] => 1 [is_date] => [is_year] => [is_month] => [is_day] => [is_time] => [is_author] => [is_category] => [is_tag] => 1 [is_tax] => [is_search] => [is_feed] => [is_comment_feed] => [is_trackback] => [is_home] => [is_privacy_policy] => [is_404] => [is_embed] => [is_paged] => [is_admin] => [is_attachment] => [is_singular] => [is_robots] => [is_favicon] => [is_posts_page] => [is_post_type_archive] => [query_vars_hash:WP_Query:private] => 8d885b75f8ae4687c54bcfc5d0df20a0 [query_vars_changed:WP_Query:private] => 1 [thumbnails_cached] => [allow_query_attachment_by_filename:protected] => [stopwords:WP_Query:private] => [compat_fields:WP_Query:private] => Array ( [0] => query_vars_hash [1] => query_vars_changed ) [compat_methods:WP_Query:private] => Array ( [0] => init_query_flags [1] => parse_tax_query ) [query_cache_key:WP_Query:private] => wp_query:9c1192dff4cc2c819a0f670adb50aa4f:0.12386300 17530412130.49464800 1753040886 ) -->