di EZIO MOTTERLE
C'è un'opportunità in più per chi vuol fare un'escursione al Sacro Monte nei weekend tra giugno e settembre, quando il celebre borgo patrimonio Unesco si conferma a Varese la prima indiscussa attrazione turistica per i visitatori della città. Da metà mattina al tardo pomeriggio, il sabato e la domenica, oltre che nelle festività come Ferragosto, sarà possibile utilizzare un bus navetta gratuito per raggiungere il borgo montano, ferma restando la normale accessibilità con gli autobus urbani o con l'auto, fronteggiando però in quest'ultimo caso il problema della scarsità di parcheggi (la funicolare è temporaneamente chiusa per revisione ventennale dell'impianto). Dal Comune insomma giunge un nuovo invito concreto teso a disincentivare l'uso del mezzo privato, problema complesso per Santa Maria del Monte, oggetto negli ultimi anni di diverse proposte tra cui quella di vietare totalmente il traffico facendone, si disse, "l'isola pedonale più grande d'Europa", considerata anche la possibilità di ampliare la fruibilità al sovrastante Campo dei Fiori, previo recupero dell'altra linea del suggestivo trenino a fune oltre che del grand hotel liberty. Fino all'11 settembre dunque ecco un servizio in più per i turisti di giornata del fine settimana, moltissimi quelli che amano comunque raggiungere la meta, carica di valori paesaggistici, artistici ma anche spirituali, nelle primissime ore del mattino, specialmente salendo a piedi lungo il viale delle Cappelle fino al santuario mariano. Le navette (80 posti) sono dunque attivate sulla tratta fra piazzale De Gasperi (zona stadio) e piazzale Pogliaghi (in vetta al monte). Corse previste ogni mezz'ora dalle 10,10 alle 18,40 con fermate intermedie a Sant'Ambrogio, piazzale Montanari e inizio della via sacra; cadenza di 30 minuti pure per il rientro, dalle 10,30 alle 19. Positive le prime indicazioni: gran folla di utenti, anche stranieri. Una ragione in più per pensare in grande alla valorizzazione del Sacro Monte, che annuncia fra l'altro un'estate ricchissima di eventi culturali di forte richiamo, realizzando un rilancio in grado di assicurare all'insegna della sostenibilità ambientale la piena fruizione dell'antico borgo. Garanzia fondamentale per il proprio futuro.
VARESE - Dopo un 2021 che ha visto oltre 6 mila visitatori nei musei (Casa Pogliaghi, Baroffio e Cripta) che si aggiungono ai numerosissimi frequentatori del Viale delle Cappelle, il Sacro Monte di Varese apre il 2022 all’insegna dell’arte e della religiosità che contraddistinguono il sito Unesco.
Archeologistics, realtà varesina impegna nella valorizzazione culturale, presenta un’anteprima degli appuntamenti che andranno a caratterizzare tutto l’anno. A febbraio e marzo, in attesa della riapertura della Casa Museo Lodovico Pogliaghi e del Museo Baroffio e del Santuario (che proprio nel 2021 ha ricevuto due importanti donazioni: la “Filatrice con due bambini” del Maestro della tela jeans e “Interno del Duomo di Milano con altare di Santa Tecla” di Luigi Bisi) sono previsti webinar, aperture straordinarie con visite guidate ed eventi speciali, iniziative pensate per coinvolgere un pubblico vario: dalle famiglie con bambini fino agli esperti del settore, dagli appassionati ai semplici curiosi. Ci sono occasioni per conoscere la cripta del Santuario, per ammirare da una prospettiva inedita le statue delle cappelle del Viale e per entrare nei laboratori dei restauratori che hanno curato alcuni importanti interventi di recupero su opere della collezione Pogliaghi.
Domenica 6 febbraio, il primo appuntamento è dedicato a Sant’Apollonia (e il mal di denti). In occasione della festa della santa martire (che si celebra il 9 febbraio) e patrona dei dentisti, viene aperta in via eccezionale la cripta del Santuario che custodisce un prezioso affresco di Sant’Apollonia per conoscere la storia della santa e allo stesso tempo anche dell’antica chiesa di Santa Maria del Monte. Segue al Museo Baroffio l’osservazione di alcuni reperti osteologici: le ossa sono d’altronde un archivio importante di informazioni anche per ricostruire le malattie che affliggevano i denti dei pellegrini del passato.
Due i turni di visita: alle 15 per bambini e famiglie; alle 16.30 per tutti.
Sabato 13 febbraio alle 14 si aprono in via straordinaria le porte della Casa Museo Lodovico Pogliaghi per ammirare le eclettiche sale e la collezione internazionale dell’artista milanese nonché autore della porta del Duomo di Milano. La visita guidata sarà l’occasione anche per conoscere l’importante progetto di ripristino del giardino storico della Casa Museo, che è possibile sostenere con una raccolta fondi.
Si aprono giovedì 24 febbraio i webinar “Storie di Sacro Monte”: quattro appuntamenti online con inizio alle 20.45 (su piattaforma Zoom), per conoscere il patrimonio custodito nei Musei e lungo la Via Sacra.
Il primo incontro pone l’accento sui “Misteri Gaudiosi” del viale delle cappelle. Con la guida di Marina Albeni di Archeologistics, si apriranno virtualmente le porte delle quarta e quinta cappella, per ammirare da vicino particolari e dettagli direttamente dall'interno degli edifici del Viale seicentesco.
Giovedì 3 marzo, la serata è dedicata ai restauri di Casa Pogliaghi. Un appuntamento proposto in collaborazione con il Centro Restauri di Venaria e dedicato all’intervento che ha interessato l'opera "Cristo Salvator Mundi" della collezione Pogliaghi. Relatrice: Eleonora Vergallo.
Giovedì 10 marzo, protagonisti sono sempre i restauri di Casa Pogliaghi. Questa volta sarà presentato l’intervento di restauro dei gessi dei Profeti, opera di Lodovico Pogliaghi per la Basilica del Santo a Padova. Relatrice: Elena Gallizio.
Giovedì 31 marzo, chiude la rassegna un approfondimento dedicato al Maestro della Tela Jeans e ai “pitocchi” nella pittura lombarda. Prendendo spunto dalla recente donazione al Museo Baroffio del Sacro Monte di Varese, Luca Frigerio condurrà alla scoperta di un misterioso e interessantissimo pittore, ancora anonimo, attivo nel XVII secolo, chiamato "Maestro della tela jeans" perché nei suoi dipinti inserisce sempre questo caratteristico tessuto. E insieme a lui sarà ripercorsa la pittura lombarda dei "maestri della realtà", da Caravaggio al Pitocchetto.
Prenotazioni per tutti gli eventi: bit.ly/anteprimesacromonte2022
Per info: www.sacromontedivarese.it / tel. 366.4774873 / [email protected]
Il rinnovato interesse verso il Sacro Monte di Varese da parte dei visitatori, della comunità e delle istituzioni è confermato anche dalla candidatura che il Comune di Varese ha voluto proporre, a valere sui bandi di rigenerazione dei Borghi italiani, coinvolgendo molti soggetti attivi al Sacro Monte e tra questi naturalmente la Parrocchia, proprietaria dei monumenti inseriti nella lista Unesco.
Interessanti anche le piccole donazioni a favore del giardino di Casa Pogliaghi: si tratta di singoli donatori, cittadini amanti del Sacro Monte, artigiani che stanno donando per sostenere gli interventi di manutenzione del verde di Casa Pogliaghi: le donazioni sono aperte sino ad aprile.
Archeologistics - Fondata nel 2004, è una realtà varesina impegnata nella divulgazione e conoscenza dei beni culturali. Progetta e realizza servizi di gestione museale, educazione al patrimonio, visite guidate e turismo culturale. In Lombardia opera in tutti i quattro siti Unesco Patrimonio dell’Umanità della provincia di Varese e collabora con le principali istituzioni del territorio e con il Ministero per i Beni Culturali. Fornisce consulenza per musei, monumenti e aree archeologiche, luoghi d’interesse storico-artistico e progetta percorsi per scuole e pubblico specialistico. www.archeologistics.it
02022022
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La giornata è stata dedicata alla magistratura, alle forze armate, alle forze dell’ordine, alle polizie locali, ai vigili del fuoco e alla protezione civile, oltre che alle associazioni d’arma e di volontariato. Il ritrovo è avvenuto alla Prima Cappella, da dove i partecipanti hanno percorso insieme la via sacra fino al santuario, dove si è svolta la messa.
L’iniziativa, promossa dalla Prefettura e condivisa con tutte le istituzioni territoriali, è stata occasione per sottolineare la coesione tra chi opera quotidianamente per la sicurezza e la giustizia. Un momento che ha unito spiritualità, impegno civile e valore culturale, rafforzando il legame tra istituzioni e comunità.
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