BOLLATE - Per chi trascorrerà Ferragosto in città c'è una serie di proposte da Villa Arconati una “villa di delizia” costruita 400 anni fa che permette di passare una splendida giornata tra natura, arte, gusto, refrigerio e splendore.
La Villa è aperta tutte le domeniche di agosto, con l’ormai tradizionale apertura straordinaria anche a Ferragosto, ma da quest’anno c’è una possibilità in più: le visite guidate infrasettimanali nel giardino per tutta la settimana di Ferragosto.
DOMENICA 13 AGOSTO ORE 17.00
IL GIARDINO PARLANTE: suoni, miti e racconti del giardino di Villa Arconati
testi e voce diffusa di Massimiliano Finazzer Flory
Una passeggiata sensoriale guidati da suoni, musiche e parole… parole ritrovate, evocate dalle sculture che popolano il nostro giardino.
La voce diffusa di Massimiliano Finazzer Flory racconta la storia e le storie del nostro giardino delle meraviglie.
Ore 17.00
Durata 50 min circa
L’attività gratuita compresa nel Biglietto d’Ingresso
In caso di pioggia l’attività sarà sospesa
TUTTA LA SETTIMANA
VISITE GUIDATE SPECIALI AL GIARDINO MONUMENTALE DI VILLA ARCONATI
Una passeggiata, accompagnati dalle guide FAR, per godere del fascino del Giardino all’italiana e alla francese di Villa Arconati con i suoni, i colori, i profumi della natura… come i nobili Ospiti in visita dagli Arconati nel Settecento.
Il percorso di visita più ampio mai proposto, che permetterà di visitare quasi tutti i dodici ettari del Giardino, alla scoperta degli ambienti più ricchi dal punto di vista storico-artistico e architettonico del giardino all’italiana: i teatri dedicati ai miti classici, le fontane con i giochi d’acqua, i berceaux; ma anche ambienti meno conosciuti ma altrettanto suggestivi, come il laghetto, l’antica voliera e il labirinto, fino ad arrivare al parterre, uno dei pochissimi giardini “alla francese” della Lombardia.
La visita permetterà, inoltre, ai Visitatori di scoprire gli ambienti che saranno interessati, tra il 2023 e il 2024, dagli interventi di restauro finanziati dalla vincita del bando PNRR.
I possessori del biglietto di questa speciale visita guidata del Giardino avranno diritto ad un ingresso ridotto la domenica e a Ferragosto.
Alcune note riguardo alla Visita: la visita guidata, della durata di circa un’ora, si snoda su un percorso di circa 1 km di viali in ghiaia e terra battuta, solo parzialmente accessibili a persone con ridotta capacità motoria.
L’attività si svolge esclusivamente all’aperto, poiché coinvolgerà solo il Giardino di Villa Arconati, il Palazzo non sarà visitabile.
Al termine della visita i Partecipanti non potranno rimanere all’interno del Giardino.
A PASSEGGIO NEL GIARDINO INCANTATO DI VILLA ARCONATI
Visita guidata 11
14 – 16 – 17 – 18 agosto
Durata: 60 min circa
Costo € 8,00 a persona (gratuito per bambini fino a 10 anni compiuti)
Posti limitati
Prenotazione on-line www.villaarconati-far.it oppure in loco, fino ad esaurimento posti
NOTA:
Il percorso di visita è di circa 1 chilometro su viali in ghiaia e terra battuta, scarsamente accessibili a persone con ridotte capacità motorie. Attività all’aperto, che si svolgerà anche in caso di pioggia. Qualora si dovessero verificare situazioni meteorologiche ritenute pericolose per l’incolumità dei visitatori, questi verranno tempestivamente informati e i biglietti saranno rimborsati.
La visita guidata non comprende le sale interne alla Villa, che non sarà visitabile in occasione di questa attività.
A seguito della visita guidata ai Partecipanti non sarà consentito rimanere all’interno del Giardino.
FERRAGOSTO A VILLA ARCONATI
L’appuntamento imperdibile per chi passa il Ferragosto in città: un modo per passare la giornata come i nobili Ospiti degli Arconati: un “tuffo” in un luogo che vanta un fascino immutato da 400 anni, dove perdersi tra natura, arte, architettura, cultura e un incanto senza tempo.
VISITA LIBERA
Desiderate una passeggiata rilassante, cullati dalla brezza estiva, al fresco di ombreggiati berceaux, ascoltando solo il fruscio del vento, il canto dell’acqua e il cinguettio degli uccellini?
Villa Arconati conserva uno dei pochissimi giardini all'italiana e alla francese di tutta la Lombardia: 12 ettari di giardino formale in cui natura e scultura si fondono, creando un luogo incantato. Tra i tesori che potrete ammirare: 7 teatri, 40 statue classiche e fontane, giochi d'acqua completamente restaurati, un labirinto e tanto altro ancora!
E cosa dire della Villa? Un palazzo disposto su 2 piani con 4 ali, 10.000 mq di superficie e 70 sale solo nella parte dedicata alla nobiltà … e 365 finestre (secondo una leggenda locale) come i giorni dell’anno. Uno degli esempi più alti e meglio conservati di barocchetto lombardo, con stucchi, dorature e spettacolari affreschi a trompe l’oeil … per perdersi e ritrovarsi in un incanto senza tempo.
INGRESSO NON GUIDATO (dalle 11.00 alle 19.00, ultimo ingresso ore 18.00)
Adulti > 18 anni: 10 €
Ridotto 11-17 anni, possessori del biglietto Pinacoteca Ambrosiana, Villa Litta e persone diversamente abili: 7 €
Gratuito fino a 10 anni, accompagnatori persone diversamente abili, possessori Season Pass 2023
INGRESSO CON VISITA GUIDATA
Desiderate conoscere proprio tutti i segreti di Villa Arconati?
La visita guidata del Palazzo e del Giardino, della durata di circa 90 minuti, è l’ideale per voi!
Vi porterà alla scoperta degli ambienti più esclusivi della Villa ma anche dello spettacolare giardino monumentale: statue silenti adagiate nei loro teatri, fontane dagli spettacolari giochi d'acqua, pareti di vegetazione che creano viali prospettici fanno di questo giardino un luogo dal fascino unico. Una passeggiata alla scoperta degli ambienti più suggestivi e recentemente restaurati: la Limonaia e la Torre delle Acque, il Teatro di Andromeda e il maestoso Teatro di Diana, il Teatro di Ercole fino a giungere al settecentesco parterre, dove è stato riproposto lo spettacolare disegno settecentesco di Marc'Antonio Dal Re.
Per poi giungere alle sontuose sale del Palazzo: la maestosa Sala di Fetonte, con lo spettacolare affresco settecentesco dei Fratelli Galliari, gli scenografi della Scala di Milano, la meravigliosa Sala da Ballo, tripudio del più raffinato barocchetto lombardo, e la Sala della Caccia, unico ambiente in cui ancora oggi si conservano dodici tele del 1707 del maestro Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone.
INGRESSO CON VISITA GUIDATA
Adulti > 18 anni: 16 €
Ridotto 11-17 anni possessori del biglietto Pinacoteca Ambrosiana, Villa Litta e persone diversamente abili: 13 €
Gratuito fino a 10 anni, accompagnatore persone diversamente abili.
LA MOSTRA IN CORSO
OLTREREALE. La realtà immaginata.
Frammenti di memoria infinitamente mutabili
Quest’anno la Fondazione Augusto Rancilio vuole condurre i suoi visitatori in un viaggio alla scoperta delle montagne catturate dalla maestria di Marco D’Anna. Un percorso di 34 fotografie che presentano le cime svizzere dell’Engadina ri-scoperta durante la pandemia. Un luogo caro non solo al fotografo ma anche al maestro divisionista Giovanni Segantini (1858-1899), a cui D’Anna si ispira per la tecnica di riproduzione. Immagini digitali che vengono sovrapposte creando nuove realtà in cui ognuno di noi ritroverà il suo luogo ideale, la vetta della memoria.
Marco D’Anna restituisce un’immagine poliedrica della montagna luminosa e incantevole quanto ostile e insidiosa. Accompagna lo spettatore in un percorso visivo ed emozionale dalla luce alle ombre, attraverso scenari immaginari tratti dal reale, frutto dell’ingegno e della creatività del fotografo che è riuscito a catturare la forza e l’energia della Natura.
L’accesso alla mostra è libero, previo acquisto del biglietto d’ingresso a Villa Arconati
IL LUNCH DI FERRAGOSTO
Anche a Ferragosto – come anche ogni domenica - per i Visitatori ci sarà la possibilità gustare un delizioso Lunch come i nobili padroni di casa di un tempo, nell’atmosfera unica della Sala Rossa.
Un ricco buffet consentirà agli Ospiti di avere una ampia scelta per deliziare il proprio palato: antipasti con una selezione di salumi e formaggi, succulenti primi, secondi con contorni di verdura, frutta fresca, golosi dessert.
Acqua minerale naturale e frizzante, Vino bianco e rosso, Caffè inclusi.
Sono disponibili, inoltre, alternative per vegani, vegetariani, celiaci e intolleranti al lattosio.
Prezzo a persona € 30,00 (previo acquisto del biglietto d’ingresso a Villa Arconati)
Prenotazione consigliata msg Whatsapp al numero 393.6638140
Villa Arconati apertura al Pubblico 2023
Villa Arconati è aperta tutte le domeniche fino al 10 dicembre
orari di apertura: dalle 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Per informazioni:
[email protected] | www.villaarconati-far.it
+39 02.350 2217 |+39 393.8680934
Se volete essere sempre informati delle nostre attività seguite le nostre pagine ufficiali FB e IG e il nostro sito internet www.villaarconati-far.it.
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BOLLATE - Per la trentacinquesima edizione del festival di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, si è provato a buttare il cuore oltre l’ostacolo e provare a guardare più in là del primo orizzonte, trovandosi, con una continuità ammirabile, a proporre una programmazione che evidenzia il suo ritrovato profilo, il suo passo di crescita e di consolidamento e un ritrovato ruolo territoriale di cerniera tra centro e periferia ovvero tra Milano e l’Area Metropolitana.
Cosa vuol dire? Che il programma di questa edizione cerca di avere uno sguardo ampio, quasi circolare, per raccogliere i tanti pubblici che in tutta la sua storia hanno frequentato il Festival e che hanno sempre mostrato di gradire l’affiancamento di generi tra teatro e
canzone, le visite importanti, come lontani amici, di protagonisti della musica internazionale tra cui due dive della canzone mondiale e un gruppo di giovani protagonisti della musica transgenerazionale, senza trascurare il ruolo sempre suggestivo del pianoforte, tra cui l’abbinamento con l’ormai irrinunciabile concerto all’alba.
In sostanza, si è cercato di unire segnali di talento e di coerenza che il mondo della musica e del teatro esprimono intorno a noi, per regalare sguardi che vadano oltre il nostro presente di consumo culturale e provino a capire cosa sarà il futuro, nell’arte e non solo. Si comincia Mercoledì 28 giugno con Andrea Pennacchi, in scena con “Poiana e i suoi fratelli”. Nato da un adattamento ambientato in Veneto de “Le allegre comari di Windsor”,
Franco Ford detto “Il Poiana” è la maschera più riuscita e potente di Andrea Pennacchi. Con i suoi passaggi tv a “Propaganda Live”, Pennacchi ha dato visibilità alla lucidità tragicomica di un personaggio che raccoglie in sé il cinismo, la tenerezza e la disperazione di un modo di essere veneto che esce dai cliché ed entra nella universale realtà quotidiana. Andrea Pennacchi è autore e regista dello spettacolo, è quindi tutta sua la visione di un nord est che è molto di più di quello che vediamo in superficie.
La ricerca di nuovi spazi e nuove idee per il Festival ha portato da un paio d’anni una bella novità, ovvero i concerti all’alba. Domenica 2 luglio toccherà a Fabrizio Grecchi, con il suo “Beatles Piano solo”. Grecchi è un pianista di fama internazionale che suona sempre
volentieri le sue versioni per piano di alcuni dei capolavori dei Fab Four, perché «i “Beatles” sono il motivo per cui sono diventato un musicista e questo concerto è per me un simbolo per celebrare una vita che, senza di loro, sarebbe stata sicuramente altro». Un concerto per “solo” piano all’alba: la bellezza di uno sguardo e un ascolto fatto di pura e semplice magia.
E poi tutti a fare colazione nella splendida cornice della Corte Nobile di Villa Arconati. Martedì 4 luglio “sbarca” Raphael Gualazzi. Il verbo “sbarcare” non è usato a caso, perché il cantautore di Urbino è un po’ un extraterrestre nella canzone d’autore italiana. Perché non si ferma mai ad una sola galassia, e quando si appoggia al jazz, subito svolta sul pop, e appena diventa pop lo ritrovi a cercare altre strade. Un vero talento del Groove made in Italy, che ha reso omaggio alla grande tradizione sonora del nostro paese con il suo ultimo
lavoro discografico “Bar del sole”, dove ripercorre con il suo stile alcuni classici firmati Battisti, Battiato, Dalla, Lauzi e altri ancora. Uno sguardo d’amore e follia al meglio della canzone popolare italiana, ovviamente compresi alcuni dei suoi brani.
E a proposito di “sguardi”, al Festival di Villa Arconati Mercoledì 5 luglio arriva Natalie Imbruglia. Artista di caratura mondiale grazie al suo eterno successo “Torn” e ai numerosi riconoscimenti nel corso della sua luminosa carriera, la cantante australiana ha anche un
presente di successo come attrice, dovuto anche al suo sguardo dagli occhi chiari semplicemente incredibili. Talento, bellezza, voce e qualità, per un concerto che sarà l’occasione per sintonizzarsi con il pop internazionale. Villa Arconati è un luogo dell’anima, come certificato anche dalle segnalazioni che la videro scelta come “luogo del cuore”, nel censimento nazionale voluto dal FAI più di vent’anni fa. E nei luoghi dell’anima è normale avere corsi e ricorsi storici che si intrecciano percorrendo strade originali e speciali. Come quella che si percorrerà lunedì 10 luglio con Elio in “Ci vuole Orecchio”, ovvero Elio canta e recita Jannacci. Non è solo il fattore Villa Arconati a
unire Jannacci ad Elio (Enzo Jannacci venne al Festival nel 1992 e tornò nel 2005, lo stesso anno della prima volta di Elio con le Storie Tese che poi ci tornò nel 2011), ma anche lo stesso brodo di coltura fatto di storie, ironia, personaggi strani che diventano protagonisti e una grande, potentissima umanità espressa in forma di canzone. Elio porta in giro da qualche mese questo omaggio al grande Jannacci (regia di Giorgio Gallione) e il Festival non poteva perdersi questo sguardo dolce e rispettoso che gli è stato dedicato.
Spesso un racconto diventa interessante perché sposa un punto di vista particolare, diverso, inedito per chi lo legge o lo ascolta. È forse questo uno dei segreti del successo trentennale di Suzanne Vega, che sarà ospite del Festival Mercoledì 12 luglio. Californiana di nascita e newyorkese di adozione, Suzanne Vega si è imposta all’attenzione della critica e del grande pubblico con alcuni piccoli e meravigliosi ritratti di situazioni e persone, dettagli che trasformati dalla sua sensibilità in elementi chiave, davano alle sue canzoni uno sguardo diverso. Musicalmente partita dalla scena folk del Greenwich Village negli anni ottanta, estese successivamente il suo sguardo musicale a temi di più ampio respiro. Si esibirà con Gerry Leonard, chitarrista raffinato (ha collaborato con Laurie Anderson e David Bowie, fra gli altri) con cui ripercorrerà la sua bella carriera fatta anche di grandi successi come “Luka” e “Tom’s diner”.
La chiusura della trentacinquesima edizione del Festival di Villa Arconati è affidata ad un po’ di sana follia. Arrivano infatti da New York i Too Many Zooz, che suoneranno giovedì 13 luglio, chiudendo la manifestazione. Amati da Beyoncè, sono in tre e suonano la “Brass House”, ovvero jazz, afro, funk, latino e house con sax, tromba, batteria e danze sfrenate per un concerto di meravigliosa, lucida pazzia sonora e con un repertorio fatto di grandi classici internazionali e non solo. Non si potrà stare fermi…esattamente quello che succede a chi organizza il Festival da trentacinque anni. Con uno sguardo che andrà già oltre, verso la prossima edizione.
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Concludono i responsabili del Parco: "Anche quest’anno Villa Arconati è pronta a “risvegliarsi” e a dispiegare il suo incanto per tutti coloro che varcheranno la sua soglia".
Villa Aconati riapre al pubblico tutte le domeniche, il debutto lo scorso weekend: si trova in via Fiammetta 1 a Castellazzo di Bollate.
28032023
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Una passeggiata, accompagnati dalle guide Far, per godere del fascino del Giardino che si sta risvegliando con l’arrivo della primavera, con i suoni, i colori, i profumi della natura, come i nobili ospiti in visita dagli Arconati nel Settecento. Il percorso di visita più ampio mai proposto, che permetterà di visitare quasi tutti i dodici ettari del giardino, alla scoperta degli ambienti più ricchi dal punto di vista storico-artistico e architettonico del giardino all’italiana, come i teatri dedicati ai miti classici, ma anche ambienti meno conosciuti ma
altrettanto suggestivi, come il laghetto, l’antica voliera e il labirinto, fino ad arrivare al parterre, uno dei pochissimi giardini “alla francese” della Lombardia.
La visita permetterà, inoltre, ai Visitatori di scoprire gli ambienti che saranno interessati, tra il 2023 e il 2024, dagli interventi di restauro finanziati dalla vincita del bando Pnrr dell’Unione Europea, volto a rigenerare e riqualificare i parchi e giardini italiani di interesse culturale.
La visita guidata, della durata di circa un’ora, si snoda su un percorso di circa 1 km di viali in ghiaia e terra battuta, solo parzialmente accessibili a persone con ridotta capacità motoria. L’attività si svolgerà esclusivamente all’aperto, poiché coinvolgerà solo il Giardino di Villa Arconati, il palazzo non sarà visitabile. Al termine della visita i partecipanti non potranno rimanere all’interno del giardino.
Villa Arconati riaprirà al pubblico con le consuete aperture domenicali, durante le quali sarà possibile visitare sia il Palazzo che il Giardino e vivere un’intera giornata da “aristocratici” a partire da domenica 26 marzo. I possessori del biglietto della visita guidata speciale del giardino avranno diritto ad un ingresso ridotto la domenica.
BOLLATE - Si è appena conclusa la 73° edizione del Festival di Sanremo e anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, Villa Arconati ha portato fortuna ai giovani talenti in gara, che in passato hanno scelto la “regia villa” di Castellazzo per ambientare i loro video musicali.
Dopo la vincita dei Maneskin nel 2021, che alla Villa avevano girato la famosissima Torna a casa; e Blanco, vincitore con Mahmood dell’edizione 2022, che aveva scelto le eleganti sale per Ladro di fiori (2020), quest’anno sul podio sono saliti ben due artisti: Lazza e Mr. Rain, che hanno ottenuto il secondo e il terzo posto sul podio della più importante manifestazione canora italiana.
I due cantanti hanno utilizzato – come molti altri artisti prima di loro – alcune tra le sale più conosciute della Villa, ma anche ambienti meno noti, misteriosi e suggestivi. Lazza ha ambientato il video di Netflix, uscito nel febbraio 2019, nella ormai famosissima Sala Galliari e nella elegante Sala da Ballo, ma si è spinto anche sul fondo del Giardino, ai resti del teatro di Pompeo Magno: uno degli ambienti più misteriosi del parco storico, che presto verrà restaurato grazie alla vincita del bando Pnrr.
Mr. Rain, nel marzo del 2022 ha scelto l’ambiente classico della sala Museo, il bellissimo soffitto ottocentesco a cassettoni con dorature della Sala Rossa, ma anche e soprattutto le imponenti e spettacolari fronde del cedro secolare della Villa, per il video Crisalidi.
Quest’anno a Sanremo c’era, però, anche qualcuno che è cresciuto nel borgo di Castellazzo con la sua famiglia e lì ci ha lasciato un pezzetto del suo cuore: si tratta di Nicolò Fragile, il maestro che ha diretto Paola e Chiara nella loro partecipazione al Festival con Furore.
Dunque, Villa Arconati continua a portare fortuna ai giovani artisti che scelgono i suoi eleganti ambienti per dare una “casa” la loro musica. Una volta arrivati al successo, siamo lieti di poter guardare indietro e vedere che, anche grazie alla Villa, essi hanno avuto la possibilità di raccontare le loro storie e farsi conoscere.
GLI ALTRI ARTISTI CHE HANNO AMBIENTATO I LORO VIDEO MUSICALI A VILLA ARCONATI
Sono molti gli artisti che negli anni hanno deciso di girare i loro video nella splendida cornice di Villa Arconati: da Achille Lauro con Non sei come me (2017) a Elettra Lamborghini con il video della canzone di Sanremo 2020 Musica (e il resto scompare), da Nino d'Angelo a Michele Zarrillo con Ragazza d’argento (2009), da Giordana Angi con Stringimi più forte (2019) a Giovanni Caccamo che vinse l’edizione 2015 del Festival nella sezione Nuove proposte con Ritornerò da te; fino ad artisti internazionali quali Sananda Maitreya (precedentemente conosciuto con il nome di Therence Trent D'Arby) e il gruppo musicale sudcoreano Oneus, che nel 2019 ha girato il video di Twilight tra villa Arconati e villa Litta.