Cuem, 31enne saronnese torna ai domiciliari
Ad inizio di luglio il tribunale del riesame di Milano aveva revocato gli arresti domiciliari: a carico dell’interessato – difeso dall‘avvocato Gabriele Fuga è rimasta solo, come misura cautelare, l’obbligo di dimora a Saronno, convertita poi nell’obbligo di firma due volte alla settimana.
Ieri alle 17, mentre adempiva all’obbligo, il 31enne è stato arrestato dai carabinieri e condotto ai domiciliari con tutte le restrizioni.
Negli ultimi giorni il saronnese era stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, in merito a quanto accaduto lo scorso 12 novembre quando è stato impedito agli operai della Saronno Servizi di tagliare la fornitura idrica dell’ex macello e per l’irruzione in Municipio del 15 novembre seguita al blitz con cui all’alba era stato rimosso il collegamento alla rete idrica creato dai ragazzi che vivono all’ex macello, stabile occupato da un anno. I carabinieri hanno così segnalato gli episodi al tribunale che ha deciso un inasprimento delle misure cautelari.
Immediata la solidarietà al 31enne è arrivata sul profilo facebook del centro sociale Telos.
08122013