Alessia Fabiani “innamorata” del Santuario di Saronno
SARONNO – Visita saronnese per Alessia Fabiani, la popolare showgirl e attrice era nei giorni scorsi nella città degli amaretti in compagnia dell’amico di lunga data Luciano Silighini Garagnani, per visionare alcune location dove verrà ambientato il prossimo film del regista (e politico) saronnese.
Qual’è il ruolo che hai finora interpretato che sentì più vicino alla vera Alessia Fabiani?
E’ un periodo da favola come ho dichiarato più volte e non solo perché sono mamma di due splendidi gemellini, ma anche perché posso finalmente dedicarmi completamente alla mia vera passione, la recitazione. A teatro sono stata Mary Poppins e poi Bella nella Bella e la Bestia. Entrambi i personaggi sono molto simili a me,non mi arrendo mai e cerco sempre una soluzione ma so anche cercare oltre le apparenze come protagonista della “Bella e la bestia”.
Dopo una carriera tv brillante come hai iniziato a recitare?
Ho iniziato proprio come attrice quando ero piccola interpretando la parte della figlia di Maurizio Costanzo in un telefilm per Mediaset. Finita l’esperienza con Passaparola e Controcampo sono tornata a sfogliare copioni. Lo spettacolo dal vivo da un’emozione particolare, diversa dalla tv. Si sente il respiro del pubblico, percepisci subito le loro emozioni positive ma anche quelle negative se sbagli qualcosa.
Lavori più per guadagnare, per restare sulle scene o per una tua creatività?
Ho avuto alcune esperienze importanti in fiction mediaset e film per il cinema, ma chi conosce il teatro sa che ho hai la passione che ti anima o devi cambiare lavoro. Se le cose si fanno solo per interesse si ottiene poco e si da poco.
Cosa deve avere un buon copione perché ti interessi?
Deve lasciarmi la possibilità di adattare a me il personaggio. Una parte di Alessia deve esistere sempre.
Tre registi o produttori che ammiri?
Amo le persone che hanno talento e si impegnano in quello che fanno. Sarebbe riduttivo dire dei nomi. Credo che ogni artista vero abbia qualcosa da insegnare e trasmettere.
Sei per il buono alla prima mantenendo il realismo o preferisci più riprese?
Come dice la domanda.. dipende da cosa si cerca. Se si vuole spontaneità un primo ciak può bastare, se si cerca la perfezione nella finzione bisogna provare e riprovare finchè il regista non si sente lui soddisfatto.
Hai di recente recitato nel tuo paese d’origine l’Aquila. Che emozione ti ha dato e che cosa hai trasmesso hai tuoi concittadini?
Si dice che non si è mai profeti in patria.. ma devo dire che il popolo aquilano è stato invece molto caloroso. Abbiamo portato in scena “La bella e la bestia” ed il regista Luca Pizzurro ha dato all’opera un tocco personale davvero fantastico. Recitare nella città che mi ha visto nascere e crescere mi ha fatto battere il cuore. Tra il pubblico c’erano amici cresciuti con me, persone che mi abbracciavano e mi dicevano “ti ricordi quando…” Sono emozioni uniche.
Alessia a Saronno in vista di alcune location per un nuovo progetto. Cosa ti ha colpito della città degli amaretti?
Sono qui con il mio caro amico Luciano e stiamo studiando alcuni progetti cinematografici da realizzare proprio nella zona. Sono laureata in Beni culturali e non ho certo perso l’occasione per vedere il gioiello più prezioso che avete in città: il Santuario della Beata Vergine. Superando il discorso religioso, si tratta di un’opera d’arte eccezionale che dovrebbe diventare il vanto di questa città.
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