Lara Comi: “Renzi convochi subito i balneari”
SARONNO – “L’apertura dell’Europa, che finalmente parla con una voce unica, alla revisione della direttiva Bolkestein è un fatto cruciale. Ora mi auguro che il governo italiano convochi quanto prima il tavolo di negoziazione con le associazioni di categoria per definire come intende procedere. La scadenza del maggio 2014 per la convocazione di un incontro tecnico con tutti gli addetti ai lavori, individuata dal precedente governo, è troppo lontana. Ci sono 30 mila imprese italiane e oltre 100 mila occupati che da anni attendono una risposta chiara e definitiva e non possono più aspettare. E c’è la necessità di rimettere in moto gli investimenti attualmente bloccati dall’incertezza della spada di Damocle delle aste pubbliche cui dovranno sottostare gli attuali concessionari. Renzi sfrutti il semestre di presidenza italiana per porre la questione come prioritaria. Il piano di sdemanializzazione, che era altra cosa rispetto alla vulgata della “privatizzazione” delle spiagge, proposto dall’allora sottosegretario Baretta e sostenuto da Forza Italia, era una buona soluzione di compromesso. Ma non è passato nella legge di Stabilità per la marcia indietro fatta da parlamentari Pd che pure avevano sostenuto il progetto. Mi auguro che non ci siano altri atteggiamenti da voltagabbana da parte della sinistra“.
Lo afferma l’europarlamentare di Forza Italia, la saronnese Lara Comi, a seguito di quanto emerso sul tema dei balneari dopo l’incontro tenutosi ad Atene, in occasione del semestre di presidenza greco dell’Ue, tra le commissioni parlamentari europee competenti e la delegazione italiana guidata da Ignazio Abrignani.
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