Marion Le Pen incontra Silighini ma “schiva” Saronno
SARONNO – “Se solo anche in Italia avessimo politici amanti della loro Patria come avviene normalmente in tutto il mondo, anche il nostro Paese cambierebbe ma qui abbiamo avuto da oltre 70 anni l’indottrinamento comunista che vedeva il concetto di Patria rilegato al fascismo. Poveri menti limitate. Auguriamoci che Matteo Salvini della Lega Nord riesca in Europa a creare un gruppo forte con Le Pen ed il Front national“.
A dichiararlo Luciano Silighini Garagnani della lista Saronno 2015 a margine del convegno tenutosi il 2 giugno a Milano, “Popoli d’Europa non Europa lontana dal Popolo: la destra come risposta ai bisogni dei cittadini”. Fra gli ospiti la parlamentare transalpina Marion Marechal-Le Pen (foto da Facebook), nipote del fondatore del Front.
“Marion oltre ad essere una donna grintosa e capace come il nonno e la zia, ha grande intelligenza – fa presente Silighini Garagnani – Peccato non poterla portare a Saronno. Le forze dell’ordine sconsigliano passeggiate in una città dominata dai centri sociali. Ne prendiamo atto ma resta il dispiacere di non poter mostrare a una deputata straniera il nostro territorio, gemellato tra l’altro con una città francese. Ieri hanno fatto parlare una “staffetta partigiana” a Saronno cercando di mettere un cappello rosso anche sul 2 giugno. Sarebbe stato bello invece potersi confrontare in città con una politica moderna, nuova, vincente. Ma chiedevo troppo. A Saronno abbiamo i centri sociali e una giunta di sinistra”.
030614