“Ho ucciso un principio”: incontro su Gaetano Bresci a Pagina 18
SARONNO – Appuntamento stasera 13 giugno alle 21 al caffè letterario Pagina 18 di via Padre Monti 15 per l’incontro dal titolo “Ho ucciso un principio, vita e morte di Gaetano Bresci, un racconto fuori dal coro sull’uccisione a Monza di Umbero I” di e con Paolo Pasi. Ingresso libero.
29 luglio 1900: i tre colpi di pistola che hanno cambiato la storia d’Italia. Nell’afa di una Milano ancora intontita per le cannonate che il generale Bava Beccaris ha sparato sulla folla inerme, un tessitore anarchico di trent’anni aspetta il suo momento. È appena tornato dall’America, dove è emigrato per sfuggire alla miseria e alle persecuzioni, e ha con sé una rivoltella appena comprata a New York. Il suo obiettivo è il petto pieno di medaglie di Umberto I di Savoia, quello che la retorica monarchica chiama il Re Buono e che il popolo ha invece ribattezzato Re Mitraglia dopo i morti di Milano, e della Sicilia, e della Lunigiana… I tre colpi che Gaetano Bresci spara al cuore del re non colpiscono solo il singolo ma anche la sacralità del suo potere. E il quarto colpo, quello non esploso, Bresci sa di averlo sparato contro se stesso. Percosse, isolamento, deprivazione sono quello che si aspetta. Forse anche l’omicidio camuffato da suicidio. Ma a Monza quella sera di luglio la mano del tessitore anarchico non trema.
Paolo Pasi (1963, milanese) è giornalista alla Rai. Ha vinto il premio giornalistico Ilaria Alpi e, nel 2005, il premio Giallomilanese. Paolo Pasi è anche chitarrista e compositore: il cd Fuori da schermi raccoglie nove canzoni, di cui ha scritto musica e testi.
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