Maria Chiara Gadda (Pd): “AlpTransit, impatto positivo per l’economia”
Lo sostiene la deputata locale del Partito democratico, Maria Chiara Gadda, che è tornata ad interrogare in merito al progetto, il Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
“L’attivazione del corridoio C4M permetterà di incrementare il traffico merci sulla linea Luino-Gallarate fino a circa 650 mila spedizioni annue” ricorda l’esponente del Pd citando lo studio realizzato dal Centro studi sull’economia regionale, dei trasporti e del turismo dell’Università Bocconi di Milano.
L’aumento del traffico e della lunghezza dei treni lungo la direttrice impone la realizzazione di alcune infrastrutture accessorie e di compensazione tra le quali l’adeguamento dei terminal ferroviari, opere di mitigazione in materia di inquinamento acustico e di messa in sicurezza della linea per prevenire il rischio di incidenti causati dal transito di merci pericolose, piuttosto che la sostituzione dei molti passaggi a livello con altre soluzioni meno impattanti e condivise con le amministrazioni territoriali, per la viabilità comunale e provinciale. E’ importante che questi lavori di compensazione e mitigazione non vadano a gravare sui bilanci comunali. Nell’interrogazione presentata alla Camera, inoltre, si chiedono maggiori chiarimenti sulle misure che Rfi ha elaborato per mitigare l’impatto sui centri abitati a causa dell’incremento del traffico, soprattutto con riferimento all’inquinamento acustico e all’isolamento creato dalla prolungata chiusura dei passaggi a livello e se siano previste forme di consultazione degli Enti locali interessati, soprattutto in relazione alla scelta delle opere infrastrutturali di compensazione e accessorie più adeguate.
Mentre, per il periodo dei lavori, si chiede al Ministro Lupi quali sono le soluzioni elaborate per “contenere gli inevitabili disagi, soprattutto in riferimento alla scelta della dislocazione dei cantieri, alla gestione dei materiali di risulta dalle escavazioni e demolizioni per l’ampliamento del tunnel”.
04012015