Calcio giovanile: ai nastri di partenza il “Città di Caronno”
CARONNO PERTUSELLA – E’ ormai diventata una tradizione di ogni fine stagione. Per il tredicesimo anno consecutivo arriva puntuale al termine dell’annata sportiva il torneo “Città di Caronno Pertusella“. E’ l’evento calcistico del settore giovanile della società rossoblù questo torneo in cui da sempre vengono coinvolte le squadre più vicine a Caronno Pertusella con la volontà di fare divertire i più piccoli talenti in erba che calciano un pallone con l’aria mista tra agonismo e divertimento. Dal 16 maggio e per tre sabati consecutivi lo stadio comunale di via Capo Sile sarà teatro di questa kermesse calcistica. Sorprese e novità renderanno ancora più speciale l’appuntamento di quest’anno che, come sempre, avrà il patrocinio del Comune di Caronno Pertusella. In campo il Settore scolastico, dalla Scuola Calcio ai Pulcini di tutte le annate per una serie di incontri che regaleranno spettacolo e divertimento.
Ecco il programma del torneo: Sabato 16 maggio Piccoli amici 2009 dalle 14 e Piccoli amici 2008 dalle 17; sabato 23 maggio Pulcini 2005 dalle 14 e Pulcini 2004 dalle 17; sabato 30 maggio Piccoli amici 2007 dalle 14 Pulcini 2006 dalle 17.
Oltre alla Caronnese padrona di casa hanno accettato l’invito di partecipazione Ardor Lazzate, Centro Schiaffino, Lainatese, Mazzo, Molinello, Osaf Lainate, Osl Garbagnate, Robur Saronno, Serenissima e Villa.“Saranno – dicono gli organizzatori – tre sabati intensi, un modo per coinvolgere ragazzi e famiglie in uno sport da molti amato e, soprattutto, nella realtà della Caronnese, una società che, da sempre, fa del settore giovanile uno dei suoi punti di forza. Professionalità, divertimento, educazione: sono questi i valori che, ogni giorno, la società rossoblù vuole trasmettere ai bimbi che iniziano a calciare un pallone. E questo torneo rappresenta il modo migliore per scoprirlo e viverlo. Non mancherà un ricco bar ristoro e altri servizi, per far sì che ogni fine settimana ci sia l’occasione di sorridere e divertirsi. Perché anche questo è il calcio. E la Caronnese, nel suo dna, ha proprio questo spirito”.
(foto: il presidente caronnese Augusto Reina alle premiazioni dell’anno scorso)
12052015