Gadda (Pd): “Arcisate-Stabio, finalmente prospettiva concreta”
SARONNO – “L’attivazione all’esercizio della linea ferroviaria Arcisate-Stabio diventa finalmente una prospettiva concreta, dopo anni di disagi ed incertezze. Rfi ha eseguito le procedure di gara per individuare un nuovo appaltatore e dal 9 giugno 2015 c’è una aggiudicataria dei lavori. Si prevede di procedere alla consegna dei lavori al nuovo appaltatore entro il mese di luglio, con l’obiettivo di attivare la linea all’esercizio entro il 2017″.
Lo sottolinea la deputata locale del Partito democratico, Maria Chiara Gadda, a margine dell’incontro organizzato a Varese da Ance per i 70 anni dalla fondazione di tale associazione, al quale ha preso parte il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti, Umberto Del Basso De Caro.
“La realizzazione di opere pubbliche è un elemento importante per dare rilancio allo sviluppo del nostro Paese. La linea del Governo è molto precisa: definire un ordine di priorità di poche opere realmente strategiche, che devono essere concluse in tempi certi. Quanto si è verificato con la Arcisate-Stabio non deve potere più avvenire” sostiene Gadda, riprendendo le parole pronunciate dal sottosegretario De Caro.
“La legge delega in materia di appalti, appena licenziata dal Senato e che inizierà a breve il suo iter alla Camera nella Commissione ambiente e lavori pubblici, di cui faccio parte – sottolinea la parlamentare democratica – si pone proprio l’obiettivo di risolvere le storture di un sistema che non ha funzionato in questi anni. Ci sarà un unico codice degli appalti che si ispira ad alcuni criteri fondamentali quali ad esempio la trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di gara, l’attribuzione all’Autorità nazionale anticorruzione di più ampie funzioni di vigilanza, la semplificazione delle procedure di verifica delle stazioni appaltanti, una “pagella” per le imprese che possa essere in grado di premiare chi ha le carte in regola rispetto a quanti non dispongono dei requisiti necessari. E finalmente uno stop alle variazioni progettuali in corso d’opera non opportunamente giustificate e l’introduzione del principio del dibattito pubblico preventivo utile a coinvolgere le comunità locali dei territori interessati. Queste sono le intenzioni del governo, messe nero su bianco e portate alla discussione del Parlamento”.
“L’Arcisate-Stabio è stata vittima di anni di immobilismo e stallo, ai quali è stato possibile porre fine solo attraverso una azione determinata da parte del Governo e di Rfi” sostiene Maria Chiara Gadda.”L’attenzione del sottosegretario De Caro è stata costante, a partire dalla seduta Cipe che ha chiarito la questione delle terre e rocce da scavo. La volontà di restituire ai cittadini il proprio territorio il prima possibile ha prevalso sulla logica dello scaricabarile di responsabilità a cui la politica ha purtroppo talvolta abituato”. “I cittadini hanno sofferto forti disagi in questi anni di incertezza, è apprezzabile l’assunzione di impegno da parte di Rfi a realizzare gli interventi di mitigazione segnalati dalle Amministrazioni locali. Un primo pacchetto concordato con i Comuni è già in esecuzione mentre l’ultima tranche sarà realizzata dal nuovo appaltatore”.
“Anche questa attenzione alle esigenze degli enti locali dimostra un approccio corretto ed equilibrato che tiene conto non solo della dimensione strategica dell’opera ma anche degli impatti che i lavori possono avere sulla vita quotidiana dei territori” conclude Gadda. “Il sottosegretario Del Basso De Caro ritornerà a Varese per verificare l’effettivo avvio dei lavori – conclude Gadda – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stato nella nostra provincia a marzo. Questi sono chiari segnali di interesse del Governo nei confronti del nostro territorio, della nostra economia e delle nostre imprese”.
02072015