“Quanto sono costate le anarchiche?” Fagioli e Banfi fanno i conti coi commercianti
“L’obiettivo – chiarisce l’assessore al Commercio Francesco Banfi – è far capire quanto il blocco della città per sgomberi o manifestazioni finisca per danneggiare persone che lavorano tutto il giorno per portare avanti la propria attività e mandare avanti la propria famiglia”.
Facciamo un passo indietro: tutto è iniziato lo scorso 4 marzo quando i ragazzi del centro sociale hanno invaso l’ex centro per l’impiego di via Pasta alle 13 e un’ora dopo il primo cittadino si era già presentato alla caserma dei carabinieri di via Manzoni per sporgere denuncia per l’occupazione e chiedere lo sgombero dello stabile occupato. Giovedì 17 marzo carabinieri e polizia di stato hanno organizzato un blitz ma due ragazze son riuscite a salire sul tetto e lì son rimaste dalle 7,30 del mattino alle 21. Nella mattinata il sindaco ha effettuato un sopralluogo con le forze dell’ordine mentre le due giovani anarchiche, una di 16enne di Uboldo ed una 20enne di Lomazzo erano sul tetto. Il primo cittadino ha seguito l’evolversi della situazione per l’intera giornata: dal blitz iniziale, alle lunghe ore di permanenza sul tetto delle due giovani che hanno spinto i tutori dell’ordine a blindare l’isolato, piazza Indipendenza, via Padre Monti, via Tommaseo e via Pasta che di fatto hanno impedito di lavorare a decine di negozi.
“Già venerdì mattina – continua Fagioli – l’assessore al Commercio Francesco Banfi ha effettuato un sopralluogo parlando con i commercianti della zona. In molti ci hanno segnalato di aver subito perdite economiche per mancati introiti”. Effettivamente soprattutto al pomeriggio la zona è stata assolutamente offlimits e così negozi e bar sono rimasti completamente deserti. “Abbiamo chiesto a tutti – rimarca Fagioli – di stimare a quanto ammontano i danni così da poter spedire in Questura una dettaglia relazione sul quando la presenza delle ragazze sul tetto sia costata alla città di Saronno e in particolare ai suoi commercianti”.
(foto copertina: via Monti chiusa durante lo sgombero, foto interna: sindaco durante vertice con forze dell’ordine)