Orto-terapia per chi soffre di Alzheimer
A spiegarlo è anche la neuropsicologa Loredana Locusta:”L’Horticultural therapy, cioè la cura dell’orto, può essere annoverata tra le terapie non farmacologiche che donano benessere psico-fisico ai malati di Alzheimer. L’hanno capito bene negli Usa dove questa terapia alternativa viene praticata in centri specializzati e nei reparti di ospedali di fama internazionale come l’ospedale universitario di New York, dove si insegna questo metodo”. Fondamentale è infatti stimolare la motricità e l’orto-terapia è una pratica vincente per questo obiettivo.
L’orto-terapia comprende attività che vanno dal giardinaggio alla coltivazione di piante e di ortaggi. Tante sono le possibilità di sviluppare questa terapia al Villaggio amico e, tra queste, c’è il “giardino della memoria”, dove gli ospiti possono stimolare i sensi e rilassarsi. Il giardino è coltivato con piante aromatiche che i pazienti e i familiari possono curare, ad esempio innaffiandole, o di cui possono semplicemente ispirarne gli aromi.
“Abbiamo notato – dice Loredana Locusta – che le piante hanno stimolato in molti pazienti il desiderio di prendersi cura di un essere vivente da proteggere”.
Eleonora Guzzetti
21032017