“Assolvete Laura Taroni”: per la difesa non ci sono prove dei delitti
SARONNO – “Assolvete Laura Taroni”: questa la richiesta della difesa al processo nei confronti dell’infermiera dell’ospedale di Saronno accusata dell’omicidio del marito Massimo Guerra, della madre Maria Rita Clerici e del suocero Luciano Guerra. L’avvocato di Taroni, Monica Alberti, oggi nella sua arringa al tribunale di Busto Arsizio ha domandato per il caso del marito e della madre l’assoluzione per insufficienza di prove, e l’assoluzione con la formula più ampia possibile in relazione alla morte di Luciano Guerra.
Nei confronti di Laura Taroni la pubblica accusa l’altro giorno aveva chiesto invece trent’anni di reclusione per la morte di madre e marito; e l’assoluzione per insufficienza di prove in relazione alla morte del suocero. La sentenza è attesa nei prossimi giorni. Si sta procedendo con il rito abbreviato: Leonardo Cazzaniga, medico “veterano” del pronto soccorso dell’ospedale di Saronno, amante della Taroni ed anche lui accusato “in concorso” di questi episodi, sarà processato in un differente procedimento.
09022018