Morire a quindici anni, la commozione di tutta la comunità
MISINTO/LAZZATE – Se n’è andato a soli quindici anni, per via di un male, un tumore, che l’ha colto all’improvviso e l’ha strappato all’amore della sua famiglia. Una scomparsa, quella di Filippo Finocchio, giovane calciatore dell’Ardor Lazzate, che non appena si è diffusa la notizia venerdì mattina ha sconvolto, commosso e addolorato le comunità di Lazzate, ma anche Misinto (dove risiedeva il ragazzo con la famiglia) e Meda (dove aveva giocato in passato). In casa Ardor hanno organizzato un ritrovo nella mattinata di sabato, proprio su quel campo verde che tanto aveva reso felice Filippo, un ritrovo al quale hanno partecipato tantissimi ragazzi del settore giovanile e amici della famiglia. Poi il funerale, sempre sabato mattina, con la chiesa di Misinto strabordante e commossa a dare l’ultimo saluto al giovane calciatore strappato troppo presto alla vita. Durante la cerimonia, la madre di Filippo ha voluto leggere una lettera e ringraziare tutti quanti sono stati vicino alla famiglia durante questi duri mesi della malattia. Il giovane calciatore dell’Ardor è stato ricordato con cori, striscioni e incitamenti anche durante la partita casalinga della prima squadra domenica pomeriggio.
19022018