Delpini inaugura la Casa del Migrante in piazza Libertà
SARONNO – “E’ la conoscenza la chiave per riuscire a gestire l’accoglienza senza fomentare la paura”. Sono le prime parole del vescovo di Milano Mario Delpini che oggi pomeriggio, nella sua prima visita a Saronno, ha inaugurato la casa di Adam, la struttura di accoglienza creata nella casa parrocchiale di piazza Libertà. Nello spazio sono ospitati una decina di migranti da un anno.
La cerimonia, con la presenza del prevosto monsignor Armando Cattaneo e di don Angelo Ceriani, si è tenuta oggi pomeriggio dopo la partecipazione del vescovo al momento di confronto “chiesa delle genti” organizzato all’oratorio di via Legnani. “Conoscere chi viene da lontano – ha spiegato Del Pini – permettere di imparare ad apprezzare gli aspetti positivi e il bene che c’è in tutto. Il segreto è di applicare l’arte del buon vicinato, che è quello di costruire rapporti con gesti semplici e quotidiani. In questo modo si realizza anche una città in cui è desiderare vivere e rassicurante andare in giro”.
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Commenti
Le solite ipocrisie si aiutano persone che molto probabilmente non vogliono nessun tipo di aiuto e non aiutiamo il nostro dirimpettaio questa è la nuova Italia!
Nessuno e’ obbligato a far cresimare i propri figli se non condivide i valori cristiani del Vangelo. E’ una libera scelta. Basta decidere da che parte stare.
Mi auguro che oltre a benedire anche i non cristiani abbia la voglia di dare la cresima ai ragazzi di saronno
conoscere chi viene da lontano…arte del buon vicinato…..ma per favore, non siate ridicoli.
Di questa casa non ci sono molte informazioni : nata quasi all’improvviso per volontà del prevosto , ospita solo migranti maschi , giovani ,se di religione cattolica o altra , non si sa per quanto tempo , se sono di passaggio o se invece staranno lì a tempo indeterminato con lo scopo di integrarsi o di farsi mantenere e basta . Non sarebbe male sapere qualche cosa in più , visto che può sicuramente interessare alla città .
Domanda: la parrocchia riceve un contributo economico per ospitare profughi?
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Certo che se fosse vero, potresti riceverli anche tu.
Che la parrocchia se li tenga in parrocchia, i profughi