Dallo sgombero agli scontri: la lunga giornata dei Telos
SARONNO – Quella di ieri è stata una lunga giornata per la città di Saronno alle prese con uno sgombero e con gli scontri che in serata sono avvenuti tra gli anarchici del centro sociale Telos e le forze dell’ordine.
Ma cos’è successo esattamente?
Poco prima delle 9 polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza con il supporto logistico della polizia locale e dei vigili del fuoco hanno chiuso il tratto di via San Francesco tra le intersezioni con via Sabotino e con via San Giuseppe e sfondando la porta fanno irruzione all’interno della palazzina al civico 11 occupata sabato scorso dagli anarchici per dare una nuova sede al centro sociale Telos.
Erano presenti una mezza dozzina di attivisti che sono stati accompagnati all’esterno della struttura mentre uno di loro è riuscito ad arroccarsi sul tetto. Resisterà due ore durante le quali vengono prese tutte le misure di sicurezza del caso, dal cuscino anticaduta all’autoscala fino alla presenza di un’ambulanza. Uscito l’ultimo occupante, la casa viene svuotata di materiali e oggetti e sigillata con mattoni e grate. I lavori si concludono nel primo pomeriggio ma il tratto di via San Francesco resta chiuso con buona pace dei residenti prima incuriositi dall’intervento delle forze dell’ordine poi infastiditi dalla chiusura.
Attimi di tensione si vivono anche in mattinata quando cinque ragazzi si presentano davanti agli uomini della polizia che con i mezzi ha chiuso l’accesso alla casa. Qualche spintone, cori e insulti alle forze dell’ordine ma alla fine i giovani si allontanano e si danno appuntamento alle 18 sui gradoni della tribunale del Prealpi. Dopo circa un’ora parte un corteo ma arrivato in via San Giuseppe i manifestanti, una trentina, si trovano la strada sbarrata. Tornano indietro e tra via Sabotino e via Rossini avviene il testacoda con le forze dell’ordine.
E’ bagarre: lancio di gavettoni di vernice, una carica, manganellate, un paio di auto danneggiate. Il bilancio finale è di due fermati portati in Questura a Varese, una ragazza ed un ragazzo, e una trentina di identificati. Nel quartiere scende nuovamente la calma solo intorno alle 21,30. Via San Francesco viene riaperta intorno alle 22 ma la zona, insieme a tutte quelle critiche della città, restano presidiate per tutta la notte.
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25052018