Consiglio comunale al freddo e al gelo: riscaldamento spento alle 22
SARONNO – Cappotti, sciarpe e guanti questo ormai è il kit necessario per affrontare le sedute del consiglio comunale cittadino. Ieri sera per l’ennesima volta i consiglieri comunali, addetti ai lavori e pubblico presente in sala hanno dovuto fare i conti con temperature davvero sotto la soglia dell’accettabilità.
Quando la seduta è iniziata il riscaldamento era accesso ma intorno alle 22 si è bloccato e la temperatura è scesa rapidamente. Con buona pace dei presenti che hanno iniziato indossando sciarpe e arrivando in pochi minuti al cappotto. Una situazione surreale soprattutto perchè non si tratta certo di una novità.
In passato si è parlato di un problema di programmazione legato alla necessità che Aimo, che gestisce palazzo insubria dove ha sede Sala Vanelli, attivi il riscaldamento e anche di guasti. A rendere ancor più critica la situazione l’assenza, ormai da diversi anni, di macchinette per bevande calde.
Il freddo è entrato più volte nel dibattito tanto da essere citato all’assessore ai Servizi sociali Gianangelo Tosi e dal consigliere comunale Francesco Banfi che ha ironizzato “va bene il risparmio ma almeno il riscaldamento si poteva tenere acceso fino alla fine della seduta”.
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21122018