Caporalato, un uomo denunciato dalla polizia a Uboldo
UBOLDO – Raccolta e rivendita all’estero di indumenti usati, ordinanza di custodia cautelare per un 62enne di origine napoletana ma residente ad Uboldo: è fra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Stracci d’oro” coordinata dalla procura di Cremona. I magistrati indagano sulla destinazione di abiti usati comprati in Italia come stracci e poi spediti soprattutto in nord Africa per essere rivenduti dopo essere stati sistemati da operai “in nero”, immigrati irregolari o richiedenti asilo che sarebbero stati sfruttati dai loro datori di lavoro, e pagati solo 3 euro all’ora, e talvolta neppure pagati. L’uboldese, posto agli arresti domiciliari, avrebbe fatto parte di un gruppo che messo a disposizione un capannone dove depositare i vestiti usati prima della spedizione all’estero. a cura di una organizzazione che sarebbe stata guidata da due fratelli marocchini e che avrebbe operato nelle province di Cremona, Reggio Emilia, Bergamo ma anche Como e Varese.
La polizia di Stato, che conduce le indagini, ha identificato 16 stranieri che sarebbero stati sfruttati, ed utilizzati per caricare i container degli abiti usati in vista del trasferimento al porto di Genova da dove venivano spediti in Tunisia.
23012019