Porsche e Maserati: truffe auto di lusso, in manette saronnese
SARONNO – Un arresto anche a Saronno per la maxi operazione del comando carabinieri di Genova, nel mirino i responsabili di una serie di truffe e tentate truffe nella compravendita di auto di lusso, dodici episodi per un giro d’affari di ben un milione di euro. Funzionava così: i malviventi contattavano persone che aveva messo in vendita auto di lusso sui sito specializzati, trattavano e si accordavano per l’acquisto, dicendo di poter pagare con assegni circolare postale. La banda creava un finto ufficio delle Poste con relativo sito internet e numero di telefono, e provvedeva – tramite un esperto informatico – a farlo comparire anche su Google: quando l’acquirente chiamava per accertarsi, rispondeva un complice che si spacciava come direttore dell’ufficio postale. Una volta ottenuta la disponibilità della vettura, veniva subito cancellata dal registro della Motorizzazione italiana e spostata in Germania o Olanda, per essere rivenduta. Mentre il venditore dell’auto si ritrovava per le mani un assegno falso, che non valeva nulla.
Con questo metodo i truffatori si sono appropriati di nove fra Maserati, Porsche, Vokswagen, Mercedes, Range Rover e pure di un camper, finite dunque tutte all’estero. L’inchiesta è iniziata nel giugno dell’anno scorso a fronte di un tentativo di truffa avvenuto nella località di Serra Riccò nel Genovese, e negli ultimi giorni giunta all’epilogo: sono state arrestate 7 persone, fra cui un saronnese di 25 anni, ci sono poi un 47enne di Cesano Maderno, un brianzolo, un italiano residente in Germania mentre gli altri tre sono di Bergamo. Tre persone (due di Bergamo, ed una di Foggia) sono state inoltre poste ai domiciliari.
(foto archivio)
09022019