Lega Nord Saronno: quale futuro per l’ex Asl di via Manzoni?
SARONNO – Riceviamo e Pubblichiamo dal capogruppo Lega Nord di Saronno, Angelo Veronesi.
“Apprendiamo la notizia della costituzione di un nuovo comitato a guida dell’opposizione. Si stanno contando per vedere quanti voti prenderanno alle prossime elezioni, viste le ultime batoste elettorali.
Come valorizzeranno l’ex ASL di via Manzoni?
Il bilancio del Comune non è in grado di garantire una ristrutturazione; dovranno chiedere soldi a enti terzi oppure lasciare andare la struttura facendola diventare una nuova sede di spaccio e delinquenza. Potrebbero fare ristrutturare il rudere di via Manzoni con lo scopo di ospitare presunti profughi. 50 presunti profughi ci possono stare? Questo potrebbe essere l’obiettivo dell’opposizione di sinistra.
L’amministrazione Fagioli ha invece intenzione di vendere il terreno dove sorge il rudere di via Manzoni; potremo avere i soldi necessari per investimenti utili alla città, ad esempio la scuola Rodari. Questa amministrazione è già riuscita a risparmiare mettendo da parte 1 milione di euro per la Rodari. Un altro milione di euro ricavati dalla vendita di via Manzoni consentirebbe di avere i soldi necessari per ristrutturare in autonomia la Rodari, o di costruire un nuovo moderno edificio.
I soldi ricavati dalla vendita del rudere servono per le scuole, per i cittadini vivi, non per ricordare i morti. È evidente che l’opposizione di sinistra non vuole farci ristrutturare la Rodari bloccando la vendita di via Manzoni. All’opposizione è sufficiente alzare il telefono per mettere vincoli a ponticelli e a qualsiasi altra struttura che in altri Comuni normali verrebbe abbattuta.
Ai cittadini deve essere chiaro un punto: alle prossime elezioni comunali dovranno scegliere tra vendere via Manzoni per avere i soldi per la nuova scuola Rodari, oppure lasciare lo spazio inutilizzato come nuova sede di spaccio, oppure utilizzato per ospitare presunti profughi”.
03082019