Saronno: acquisto online da pochi centesimi, deve pagare un dazio di 100 volte superiore
SARONNO – Acquisto online da pochi centesimi, gli arriva un dazio doganale da 20 euro: questa la “disavventura” capitata ad un saronnese che tramite Ebay aveva acquistato una protezione in plastica per lo schermo del proprio telefonino. Un oggetto del valore di pochi cents, “in tutto avevo pagato attorno ai 2 euro compresa la spedizione in Italia, mesi fa quando avevo fatto l’ordine, tramite un venditore estero”. I tempi di consegna sono stati lunghissimi, l’acquirente si era addirittura dimenticato di quel acquisto. Ma ora l’arrivo del pacchetto al domicilio di Saronno, con una sorpresa: “Quando è arrivato il postino, l’ha ritirato un parente. Ignorava quale fosse il contenuto e quindi ha pagato l’esorbitante dazio doganale, altrimenti l’avrei sicuramente rimandato indietro. Parliamo di quasi venti euro per un oggetto praticamente di nessun valore materiale, un pezzettino di plastica; comprato su Ebay unicamente perchè il telefonino che possiedo è di un modello poco diffuso, e trovarlo in Italia è praticamente impossibile!” racconta il saronnese. Che si domanda: “Ma è davvero giusto così? Chi decide questi dazi spropositati ed in base a cosa?”
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01092022
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Commenti
La vonderlayen cosa dice a riguardo?
Che è colpa del sindaco
È colpa del sindaco Airoldi, ha fatto venire la siccità ed aumentare il gas, e forse pure la pandemia.
Possiedo una vettura americana e ogni volta che ordino un ricambio sono botte da 200 euro in su… Esempio: 2 segnalatori di direzione 35 dollari ogniuno, spedizione 150 euro e 190 di dazio e differenza di iva…. Vedi tu se conviene…
Non sarebbe meglio assumere un giornalista in grado di capire i numeri?
2 euro sono 200 centesimi, non proprio un numero che viene definito con “pochi” .
Il valore quindi è stato aumentato di 10 volte.
Quindi, o chi ha scritto l’articolo non sa quanto vale un centesimo di euro ( e lo dice la parola) .
Oppure non è in grado di fare le proporzioni.
Per essere giornalista che titolo di studio ci vuole esattamente?
Per la precisione.
Poco importa cosa ha dichiarato l’acquirente.
Una protezione dello schermo a pochi centesimi non la fanno neanche in Cina al prezzo di costo.
Sfido chiunque a trovare un Salva schermo a 2 centesimi.
Sempre che non sia truffa . Poi dategli il nome di dazi.
AIROLDI, dov’è il sindaco?
Qui il Sindaco Airoldi sicuramente non c’entra.
Airoldi dimettiti
Purtroppo da qualche anno a questa parte non c’è più la soglia minima per l’applicazione di IVA e balzelli vari, questo vale per i paesi extra UE. Ad esempio, fino a qualche anno fa, se non ricordo male si poteva ordinare dagli USA senza dazi per una cifra inferiore ai 20 dollari… idem dal Giappone, non ricordo i valori esatti. Ora si paga su tutto, per cui conviene ordinare solo con spedizione già inclusiva di dazi e IVA, altrimenti poi sono brutte sorprese. Da quando l’UK è uscita dall’UE, ahimé anche questa malsana cosa è stata ripristinata, anche se si poteva magari trovare un accordo per non renderla così ottusamente elevata per i piccoli importi.
Lo dica alla sigra Vondetrayen. Dopo il tetto al prezzo del gas si occupi anche di questo problema europeo.