Inter-Milan, un derby oltre la storia per continuare a credere nello scudetto
MILANO – È sempre Milan-Inter o Inter-Milan che dir si voglia, un duello mai come in questi anni acceso su tutti i fronti e destinato a regalarci ancora gol, sorprese e le emozioni che solo i derby fra le due rivali milanesi sanno dare. La sfida tra la banda di Pioli e quella di Inzaghi si gioca sul campo e poi a distanza, con una serie di botte e risposte che potrebbe ancora allungarsi fino al termine del campionato, quando finalmente verrà sancita la vincitrice dello scudetto 2022-2023.
Il Napoli capolista ha il vantaggio del divario accumulato in vetta alla classifica, ma i punti a disposizione sono ancora tanti e allora guai a sottovalutare chi si è diviso quasi equamente i trofei nazionali nelle ultime due stagioni. Dopo il campionato vinto con Conte, lo scorso anno l’Inter si è dovuta ‘accontentare’ della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, lasciando il titolo di campione ai cugini. A distanza di un anno la corsa al tricolore rimane ancora aperta a tutte le contendenti, e fra queste Inter e Milan sanno bene come si fa.
Le ambizioni scudetto di una delle due milanesi potrebbero però già venir frenate nel derby che le metterà nuovamente di fronte domenica 5 febbraio, quando entrambe avranno l’obbligo di puntare ai 3 punti per rendere ancora più vibranti i giochi contro il Napoli attualmente in testa alla kermesse dell’Italia Serie A e motivatissimo nell’iscrivere il proprio nome per la terza volta nell’albo d’oro del campionato. Sarà il terzo confronto stagionale fra le due rivali, con i nerazzurri a fare le parti tecnicamente della squadra ‘di casa’, dopo il derby dello scorso 3 settembre vinto 3-2 in rimonta dal Milan e la Supercoppa Italiana andata in scena a Riyad. Sarà il piatto forte della 21esima giornata, con calcio d’inizio alle 20:45 a San Siro. Chi vince, come al solito si fregerà del titolo di ‘re di Milano’, ma stavolta la posta in palio potrebbe andare anche oltre.
Statistiche alla mano, si tratterà del 235esimo confronto ufficiale fra i due club, il 178esimo in Serie A con l’Inter che si presenterà forte delle sue 67 vittorie contro i cugini, a fronte di 56 pareggi e 54 successi del Milan. Restando sui numeri del massimo campionato, sono state 250 le reti segnate dai nerazzurri contro le 229 siglate dai rossoneri, mentre fra le sfide storiche rientra certamente la semifinale di Champions League 2002-2003 in cui il Diavolo, grazie al pareggio per 1-1 e la regola dei gol in trasferta, riuscì a qualificarsi alla finale del torneo, alzando poi la coppa grazie al successo sulla Juventus ai rigori.
Vent’anni quasi da quel match che oggi brucia ancora nei ricordi dei tifosi della Beneamata, i quali però si rifaranno sette anni dopo con la conquista del famoso Triplete nel 2010, emblema spesso sfoggiato con orgoglio nei discorsi punzecchianti con i cugini, oltre al dato di essere l’unica squadra a non essere mai retrocessa in Serie B. Oggi non giocano Shevchenko, Crespo, Maldini, Zanetti o Milito, ma il derby si infiamma grazie al duello fra grandi bomber come Giroud contro Lautaro, Ibrahimovic contro Lukaku, mentre a centrocampo l’ex Calhanoglu e Barella sfidano i guerrieri Bennacer e Tonali. Inter-Milan a San Siro sarà questo e tanto altro, per un incrocio che come al solito promette una scarica di adrenalina ed emozioni per tutti i 90′, anche se il derby a distanza poi andrà avanti per la classifica e chissà continuerà a intersecarsi con la corsa scudetto pure nei prossimi anni.