Giochi classici, solo 1 su 10 disponibile oggi: il sorpasso dell’online
Negli ultimi anni il gaming è cresciuto in maniera esponenziale grazie alla diffusione capillare di Internet. Di pari passo con questa diffusione, i nostalgici hanno dovuto fare a meno dei titoli più amati del passato. Secondo le ultime stime, la conservazione dei giochi “vintage”, per così dire, è in riduzione, ma cresce il traffico in rete per nuove forme di gioco online.
Giochi classici, sempre più titoli rischiano di essere dimenticati
Uno studio condotto dalla Video Game History Foundation ha certificato come molti dei titoli che hanno appassionato i fan nel corso del tempo stiano lentamente scomparendo. Durante la ricerca sono stati esaminati ben 1500 giochi, ed è stato scoperto che l’87% di essi non è più commercialmente disponibile. Solo il 13% dei giochi rilasciati prima del 2010 è ancora disponibile.
Nonostante tale condizione, non manca all’appello una produzione costante di remake e versioni rivisitate dei giochi che hanno fatto la storia, ma comunque in misura limitata rispetto alle tendenze del passato. Altrettanto vero è che la mancanza di conservazione dei titoli “vintage” stia comunque lasciando spazio a nuove frontiere di gioco online, che appassionano in maniera equivalente nuovi e vecchi videogiocatori.
Gioco online: crescita esponenziale surclassa i titoli del passato
Come anticipato, la minore conservazione e diffusione dei titoli del passato sta spianando sempre più la strada alla diffusione dei giochi online. Stando agli ultimi dati, dalla pandemia dovuta al Coronavirus il traffico in rete dovuto al gaming è aumentato addirittura del 400% rispetto al 2019. Gaming e internet sono dunque diventati un binomio necessario per i videogiocatori che riscoprono quotidianamente nuove tipologie di giochi e piattaforme.
Tra le categorie più di successo ci sono per esempio i casinò online, sui quali è possibile praticare diversi giochi: dalle slot machine al blackjack, dal video poker alla roulette. Come rileva Agimeg, nel corso degli anni è aumentato esponenzialmente il gettito per l’erario: dal 2015 al 2020 il dato è triplicato (da 212 milioni a 634 milioni di euro), mentre nel 2021 è passato a ben 887 milioni di euro. Nel 2022, inoltre, si stima che il totale abbia raggiunto la cifra record di 909 milioni di euro.
Dal momento che questi giochi prevedono l’investimento di denaro, tuttavia, è fondamentale appoggiarsi solo a piattaforme sicure. Grazie a portali come wisecasino.net è possibile scoprire in ogni momento quali sono i migliori operatori, oltre a poter reperire consigli di gioco e news di settore approfondite.
Altrettanto in voga sono gli MMORPG (acronimo di Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, letteralmente “gioco di ruolo multigiocatore in rete di massa”). Al momento i due titoli di maggiore spicco di questo genere sono World of Warcraft e Final Fantasy 14, che tra poco sarà disponibile anche su Xbox. Il primo conta ben tre milioni di giocatori su base giornaliera, tenendo conto anche della variante “Classic”, mentre il secondo 1.900.000.
Anche gli Esports rientrano tra i preferiti: basti pensare che a livello globale questi giochi coinvolgono più di 532 milioni di fan e si stima che entro il 2025 arriveranno a circa 650 milioni. Infine, meritano una menzione anche i titoli RPG (acronimo di Role Playing Game, ovvero i videogiochi di ruolo) come Skyrim, che ha totalizzato oltre 60 milioni di copie vendute.
È dunque evidente come il contesto online apra un ventaglio incredibile per gli appassionati di gaming. La maggior parte dei giocatori oggi gioca da smartphone e PC. Questi device, infatti, si prestano molto bene alla versione di gioco multiplayer favorendo la creazione di community e l’interazione tra utenti provenienti da diverse parti del mondo.