Dalla raccolta al riutilizzo: come possiamo fare la differenza con la carta
25 Novembre 2023
In un mondo dove si susseguono fenomeni atmosferici di straordinaria potenza come tsunami, bombe d’acqua e temperature torride, dettati dagli sconvolgimenti climatici, diventa sempre più importante la sensibilizzazione su temi come la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente.
In tale contesto è importante capire come riciclare la carta, un materiale onnipresente nelle nostre vite. Qualcuno potrebbe obiettare che la carta è un materiale biodegradabile e che non danneggia l’ambiente. Questo può essere anche vero, tuttavia bisogna considerare i tanti benefici in termini ecologici ed economici derivanti dalla corretta raccolta e dal successivo riutilizzo virtuoso della carta.
Perché è importante riciclare la carta?
Il riciclo della carta è fondamentale per un semplice motivo: si può ricavare altra carta che taglia di netto la quantità di energia, di risorse idriche e di materie utilizzate durante la produzione. In pratica riciclando carta si risparmiano alberi, cellulosa, acqua ed energia. Gli alberi sono essenziali per donare ossigeno alle città e in generale a tutto il pianeta, quindi è sicuramente opportuno ridurre fenomeni come la deforestazione. Tra l’altro gli alberi hanno un’altra funzione importante da un punto di vista idrogeologico: trattengono l’acqua quando piove e riducono il rischio di frane e smottamenti che spesso causano vere catastrofi ambientali e umanitarie.
Inoltre si risparmia acqua, una risorsa primaria preziosissima che non a caso è stata ribattezzata oro blu e che non andrebbe sprecata. Infine si risparmia sull’energia, che ha raggiunto costi esorbitanti, e richiede un utilizzo sicuramente più oculato. Meno energia impiegata significa anche meno emissioni di CO2 nell’ambiente e, di conseguenza, meno inquinamento. Per capire quanto è importante riciclare la carta è sufficiente sapere che una tonnellata di carta riciclata consente di risparmiare circa una tonnellata di legno, riducendo in modo drastico l’impatto ambientale.
Le azioni virtuose che ogni cittadino deve intraprendere
Ogni cittadino, nel suo piccolo, deve fare la sua parte per contribuire a salvaguardare il pianeta e promuovere la sensibilizzazione verso questo tema così importante. Per prima cosa è importante fare correttamente il riciclo della carta, che deve partire da casa. Non è sufficiente differenziare la carta, ma è importante anche sapere come fare la raccolta differenziata.
Imballaggi di carta e cartoni unti e sporchi di cibo, come i cartoni delle pizze, ad esempio vanno smaltiti nell’indifferenziata. Allo stesso modo carta e cartoni bagnati non possono essere riciclati, né tanto meno gli scontrini. Informarsi preventivamente prima di effettuare il riciclo della carta è una buona norma per contribuire effettivamente alla salvaguardia del pianeta.
La stessa attenzione va posta anche all’interno degli uffici, dove si fa un utilizzo ancora maggiore di carta rispetto agli ambienti domestici. Anche qui è importante fare un’oculata raccolta differenziata di carta, adottando comportamenti virtuosi per ridurne l’utilizzo. Piuttosto che stampare diversi fogli di carta, se possibile è preferibile trasferire i file su una chiavetta. Questa soluzione non solo è più ecologica, ma è anche più economica e più pratica.
In generale sia nelle case che negli uffici è preferibile optare per la carta riciclata. Sempre più supermercati vendono i piatti di carta riciclata, che costano un po’ di più ma che possono essere lavati e riutilizzati più volte. Anche negli uffici si possono utilizzare fogli realizzati con carta riciclata, o scegliere carta cosiddetta sbiancata per i biglietti da visita. A tal proposito è utile sapere che ci sono anche i biglietti da visita digitali, una buona soluzione agevolata dalla diffusione della politica di dematerializzazione imposta in molti uffici e aziende.
La filiera del riciclo della carta
L’Italia vanta una buona tradizione nel riciclo della carta, grazie anche ad aziende come GV Macero che si sono specializzate in questa pratica utilizzando strumentazioni all’avanguardia e supportate da un elevato tasso di tecnologia. Queste aziende si occupano del servizio di raccolta e anche di riciclo, liberando le imprese da molte incombenze e consentendo loro di recuperare tempo, energie e denaro.
I rifiuti di carta oggi vengono recuperati e riciclati, favorendo il ritorno in circolo del materiale. Il rifiuto, venendo immesso nuovamente sul mercato in nuovi cicli produttivi, riduce significativamente l’uso di energia e di acqua e sostituisce in gran parte le materie prime vergini. In pratica le aziende recuperano dai rifiuti carta riciclata, come nuova, da reimmettere nel ciclo di produzione. In questo modo si riduce anche l’abbattimento di alberi, veri polmoni verdi per il nostro pianeta.
Secondo gli addetti ai lavori la carta può essere reimmessa nel mercato fino ad un massimo di 7 volte. Il materiale riciclato, durante la trasformazione da carta da macero a fibra naturale, perde di volta in volta le sue caratteristiche e una parte delle fibre stesse. Tuttavia è possibile riutilizzare la carta per diversi cicli produttivi, riducendo i materiali destinati alle discariche, limitando le emissioni e risparmiando acqua, energia e materie prime. Ne traggono beneficio le aziende, che riducono notevolmente i costi di produzione e di smaltimento, e il pianeta che vede calare notevolmente le emissioni di CO2.