Come introdurre un cane in casa quando si hanno dei bambini piccoli
Molto spesso si ha il grande timore di accogliere un cane in casa quando si hanno dei bambini piccoli. Tale paura è dovuta semplicemente alla genitorialità e all’ansia che può essere scaturita; infatti, si pensa troppo ai possibili pericoli o alle emergenze che potrebbero derivare da alcuni fattori. Un cucciolo, in realtà, fa felice tutta la famiglia e contribuisce a creare un ambiente sicuro, nonché armonioso. I benefici sono tantissimi, dalla sensibilizzazione dei bambini alla loro gratificazione, ma chiaramente c’è bisogno di una preparazione adeguata e di un controllo praticamente costante da parte dei genitori. Di seguito si offre ai lettori una guida su come introdurre al meglio un cane in casa quando si hanno dei bambini piccoli.
Preparare al meglio l’ambiente
Nel momento in cui si è consapevoli di dover accogliere un cane in casa e si hanno dei bambini piccoli, è necessario preparare al meglio l’ambiente domestico. Durante il suddetto processo bisogna coinvolgere tutta la famiglia, così da cominciare sin da subito a responsabilizzare i più piccoli. Per ciò che concerne il cane si può decidere di selezionare una razza maggiormente affabile ed empatica, in modo da sentirsi mentalmente più sicuri quando si introduce l’animale in casa. Se si vuole soddisfare tale desiderio, si consiglia di recarsi in un allevamento cuccioli labrador sicuro e affidabile, perché la sicurezza e la qualità sono due fattori a cui dare la priorità.
Una volta presa questa delicata decisione, si consiglia di incoraggiare i bambini a partecipare attivamente alla creazione di uno spazio dedicato al nuovo amico a quattro zampe. I più piccoli possono aiutare a posizionare la cuccia, le ciotole e i giocattoli per il cane, fornendo all’animale un benvenuto memorabile. Infine, per il bene comune è fondamentale stabilire delle regole chiare, assicurandosi che i bambini le rispettino per tutelare sia loro stessi che il cucciolo.
Programmare una supervisione costante
Quando si hanno in casa sia bambini piccoli che un cucciolo di cane, indipendentemente dalla razza di quest’ultimo e dall’età dei propri figli, è necessario programmare una supervisione costante. Nonostante l’animale possa risultare sempre dolce ed educato, bisogna comunque osservare la qualità delle interazioni che ci sono tra lui e i bambini, allo scopo di prevenire comportamenti indesiderati. Il processo è graduale, e quindi il consiglio è di far crescere loro insieme affinché si alimentino il bene e il rispetto reciproci. Da evitare invece brusche interruzioni, urla e gesti eclatanti, altrimenti si rischia di allarmare il cane e di spaventare i bambini.
Educare come si deve i bambini a riguardo
I bambini devono essere educati appositamente al fine di evitare incidenti spiacevoli. Innanzitutto, si deve spiegare loro come comportarsi con i cani sconosciuti; ad esempio, gli si può dire di chiedere il permesso al proprietario prima di accarezzare l’animale. Inoltre, è opportuno per i più piccoli raggiungere una consapevolezza tale da non disturbare il cucciolo di cane mentre dorme o mangia. Con il tempo i bambini impareranno anche a leggere i segnali espressivi dell’amico a quattro zampe, in modo da capire quando è stressato o felice.
Risolvere i conflitti in modo pacifico
A dispetto della quantità e della qualità delle precauzioni può capitare che si presentino dei conflitti tra i bambini e il cucciolo. L’aspetto cruciale a riguardo è quello di fornire delle informazioni affinché i più piccoli sappiano come gestire al meglio quanto accade. Non bisogna mai risolvere i conflitti urlando o addirittura con l’aggressività fisica, bensì in modo pacifico. Il suggerimento è di promuovere la comunicazione con i bimbi, facendo sì che essi esprimano i loro sentimenti e le eventuali preoccupazioni riguardo il cane. Al contempo, è essenziale cominciare ad addestrare il cucciolo così che capisca alcuni ordini base.