Storia dei casinò: fatti che non conoscete
La prima cosa che viene in mente quando si pensa a un casinò è un edificio enorme e lussuoso con pavimenti ricoperti di moquette, soffitti alti, bellissimi e innovativi lampadari con luci al neon luminose e avventori elegantemente vestiti che si divertono a lanciare i dadi o a giocare alla roulette. Molti ritengono che si tratti di un intrattenimento nato a Las Vegas o a Monte Carlo all’inizio del XX secolo.
Inoltre, anche se non siete mai entrati in un casinò, i film sull’argomento li hanno illustrati molto bene. Ma quando è nata questa idea di business? Non esiste un’unica teoria che supporti storicamente e socialmente questa domanda. In questo post daremo una rapida occhiata alla storia dei casinò e ai loro antecedenti nelle varie culture.
Uno sguardo al passato
Fin dall’antichità, le scommesse su attività fisiche o sportive e il gioco d’azzardo hanno fatto parte del piacere umano. Le attività di gioco d’azzardo erano già utilizzate da civiltà antiche come quella greca e romana. Erano popolari anche nell’antica Cina. Prima del XVII secolo, però, non esistevano luoghi specifici e regolamentati dove le persone si riunivano per questo tipo di intrattenimento e solo molto più tardi è stato dato loro il nome di casinò.
Roma antica
Nella Roma degli imperatori esistevano diversi giochi d’azzardo che intrattenevano tutte le classi sociali. Il pari e dispari era uno di questi. I partecipanti nascondevano nel pugno piccole ossa, pietre o noci. L’avversario doveva stabilire se aveva un numero di pezzi pari o dispari. Chi ci azzeccava era il vincitore e vinceva il denaro.
Il fatto che il gioco d’azzardo e la fortuna facessero parte della loro vita quotidiana è indubbiamente dimostrato da alcuni dettagli rinvenuti nelle scoperte archeologiche. Nei disegni e nelle espressioni visive ritrovate è possibile riconoscere dettagli come i seguenti.
Antico Egitto
Sebbene oggi chiunque abbia un computer si colleghi a un casino online per intrattenersi con decine di attrazioni, è impossibile individuare il momento esatto in cui il gioco d’azzardo è apparso per la prima volta.
Tuttavia, gli storici e gli archeologi ritengono che siano esistiti fin dai tempi dei Sumeri e degli Egizi. Per fare un esempio, una tavoletta di argilla scoperta nella magnifica piramide di Cheope a Giza riportava alcuni giochi d’azzardo che non erano praticati solo dagli uomini, ma erano i preferiti dagli dei.
La Cina e la sua Grande Muraglia
La Grande Muraglia cinese è una delle strutture storiche più sorprendenti e imponenti del pianeta. Ci sono voluti quasi 200 anni per costruirla. Ma pochi sanno che gli imperatori e i militari cinesi incaricati della sua costruzione la finanziarono con i proventi del gioco d’azzardo.
Le autorità riuscirono a raccogliere i fondi necessari per la Grande Muraglia cinese perché la gente comprava i biglietti del Keno. Si trattava e si tratta tuttora di una sorta di lotteria che ha permesso di finanziare questa storica bellezza architettonica. È interessante notare che ci sono ancora molti casinò cinesi che offrono questo tipo di lotteria.
Venezia e i casinò di oggi
Il modello di casinò, così come è conosciuto oggi, è emerso a Venezia a metà del XVI secolo. Il primo di questi è stato Palazzo Vendramin-Calergi. Si tratta di un’imponente struttura in stile rinascimentale che abbaglia gli ospiti.
Questo edificio storico ospita il Casinò di Palazzo Venezia, che ancora oggi è in piedi e fornisce servizi. A questo seguì l’idea del Ridotto, fondato nella stessa città nel 1638 per offrire un ambiente regolamentato per il gioco d’azzardo.
L’idea diede presto origine ha imprese simili che iniziarono a svilupparsi in tutta l’Europa continentale. Nel XIX secolo, i primi casinò, noti anche come case da gioco, fecero il loro debutto in Italia e si diffusero in molte nazioni.