SARONNO – Si è recentemente conclusa la 36 esima edizione di Eryo, European Rotary Youth Orchestra o semplicemente Festival Musicale Europeo, organizzata dal Rotary Club Saronno.
L’iniziativa nasce a Saronno nel 1988 dall’idea dell’allora presidente del Rotary Saronno, Paolo Lazzaroni, e di alcuni soci tra i quali il maestro Ernesto Leo, fondatore della fondazione Diapason e che ha diretto l’orchestra formata dai giovani musicisti.
All’epoca il Rotary Saronno era già gemellato con i Club contatto europei ovvero il RC Bad Driburg in Germania, il RC Mantes La Jolie in Francia, il RC Vilvoorde in Belgio il RC Palma Almudaina in Spagna e il RC Harrow nel Regno Unito e si volle realizzare una iniziativa rivolta ai giovani che potesse consentire loro di confrontarsi con culture ed abitudini diverse e realizzare alcuni principi ispiratori del Rotary tra i quali l’amicizia e l’inclusione.
E proprio il maestro Ernesto Leo propose di utilizzare la musica quale filo conduttore dell’evento e mezzo universale capace creare coesione sociale e di abbattere ogni barriera e pregiudizio.
Naturalmente la proposta fu accolta favorevolmente dai Club rotariani gemellati e dal 1988 il Festival si svolge ogni anno a rotazione nei paesi in cui hanno sede ciascuno dei club contatto e che finanziano l’evento.
L’orchestra non è “fissa” ed i musicisti vengono di anno in anno proposti dai Club contatto e scelti abilmente dal maestro Leo. Quest’anno hanno partecipato 29 musicisti di età compresa tra i 12 e i 28 anni, di cui 18 provenienti da Bad Driburg e Finserterwalde in Germania, Palma Almudaina, Vilvoorde e Mantes la Jolie.
Il concerto ha avuto un successo inaspettato e vedere il teatro gremito di persone “ha ripagato di tutto il lavoro svolto in questi mesi non solo noi come organizzatori ma soprattutto i musicisti che si meritano ogni singolo applauso che hanno ricevuto”.
“Qualcuno – spiega Paola Conti – ha definito il festival musicale un miracolo ed in effetti un miracolo lo è se solo si pensa che i 29 componenti dell’orchestra hanno avuto solo tre giorni per provare e non avevano mai aver visto il programma musicale e lo spartito; mi ha spiegato il Maestro Leo che tale metodo è denominato “lettura a prima vista”. Nonostante la giovane età i musicisti hanno un livello di preparazione molto alto e ribadisco che si meritano tutto il successo, la stima e l’ammirazione che hanno suscitato nel pubblico. E’ fuori dubbio che questi ragazzi hanno vissuto una esperienza unica che ha permesso loro non solo di mettere in mostra il proprio talento ma anche di crescere come musicisti e come persone, creando tra loro legami profondi e veri.
Le lacrime e gli abbracci scambiatisi al momento dei saluti prima della partenza per casa, dimostrano che l’obiettivo di aggregazione ed inclusione prefissatosi dai rotariani 36 anni fa è stato raggiunto. Dietro al successo della serata hanno lavorato in molti ed il contributo del Comune di Saronno è stato davvero fondamentale.
Ma è evidente che una orchestra non sarebbe tale senza un direttore d’orchestra che ha permesso di realizzare il miracolo del Festival; il Maestro Leo ha condotto brillantemente i musicisti con la propria professionalità e competenza e tutti i Club dei Rotary contatto gliene sono grati.
Il Rotary Saronno rivolge un sincero e sentito ringraziamento a tutte le famiglie che hanno ospitato i 18 musicisti europei dal loro arrivo il giorno di lunedì sino a domenica e a tutti i soci e amici rotariani che hanno partecipato al concerto e provenienti dai club di Bad Driburg, Finsterwalde, Palma e Vilvoord.
Grazie al nostro sponsor Ebi Butti, nella persona dell’amministratore Davide Malnati, all’associazione Arcadia, presieduta da Silvia Mazzola, per il supporto e l’attività di divulgazione dell’evento, a tutti i giornalisti ed in particolare alla direttrice de IlSaronno, Sara Giudici, e a Radio Orizzonti per l’attività di comunicazione; al ristorante In perfezione gestito dalla Cooperativa il Granello, alla trattoria Il Circolino Strafossato e alla Vecchia Pizzeria La Puccia, per l’ospitalità.
Personalmente ringrazio tutti i soci del club per il grande lavoro di squadra, la partecipazione e per aver accolto ed ospitato i musicisti. Un personale, sincero e sentito ringraziamento lo rivolgo a Guenda Lazzaroni e a Guido Rota Baldini per il prezioso aiuto e sostegno e per la loro costante vicinanza. La European Rotary Youth Orchestra si esibirà il prossimo mese di aprile 2025 a Finsterwalde, in Germania, e siamo certi che sarà un nuovo successo. Concludo con questo motto: sei nazioni, 29 musicisti ed un teatro hanno unito le diversità per un futuro più sereno e di pace”