Gerenzano, cena solidale
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Per i presenti la possibili il menu ha proposto una piacevole chiaccherata con una rappresentante del presidio “Ambrosoli Libera”, il consorzio delle cooperative che gestiscono strutture produttive e terreni confiscati alla mafia. E poi spazio alla cena, che tra l’altro ha compreso la tartelletta di radicchio, zucca e cannella; una cocotte di verza con salsa di mela, salumi di cascina lombardi con bastoncini di sfoglia al sesamo e l’immancabile brasato con funghi e bis di polenta.