Processo Cobas: Origgio “in tribunale”
Questo, integralmente, il comunicato emesso dal sindacato di base, Si Cobas, all’indomani della notifica delle segnalazioni in procura per 21 persone, che da quest’oggi finiscono dunque a processo.
“No alla repressione contro i lavoratori in lotta, no alla loro criminalizzazione. Stiamo ricevendo una serie di avvisi di garanzia per la mobilitazione dei lavoratori delle cooperative che prestavano servizio alla Bennet di Origgio. Lavoratori del Si Cobas e sostenitori del centro sociale Vittoria di Milano e del “Coordinamento di sostegno alle lotte delle cooperative” sono ora accusati di vari reati, si va dalla resistenza alle lesioni. Questi avvisi di garanzia sono funzionali al tentativo di intimidire i lavoratori che lottano e le realtà che li sostengono. Vogliono impedire l’auto-organizzazione dei lavoratori e che siano adottate forme di lotta che creano realmente un danno ai profitti dei padroni delle coop e dei committenti, cioè la logistica e la grande distribuzione; come il blocco dei camion e delle merci. In questi anni le lotte nelle coop si sono sviluppate e si sono contrapposte a condizioni di lavoro spesso imperniate sulla mancata applicazione dei contratti, sul continuo ricatto del licenziamento e, quindi, della perdita del permesso di soggiorno per gli stranieri; nonchè sulla negazione dei diritti minimi di qualunque lavoratore. Con la repressione si vuole bloccare un movimento di lotta che sta crescendo e che si sta sempre di più ampliando”.
28/01/13