Comi rinviata a giudizio. In arrivo l’immunità
Tutto è iniziato durante la trasmissione ‘Servizio Pubblico’ di Michele Santoro andata in onda su La7 nel gennaio scorso. Soffritti era candidato alle elezioni per la lista Ingroia, e la Comi disse che il politico era una “persona poco limpida” e continuò accusando l’ex primo cittadino di essere coinvolto nel fallimento di Coopcostruttori. Soffritti, però, non ebbe mai nessun ruolo giudiziario, se non quello di testimone. Così l’europarlamentare è chiamata a rispondere delle sue dichiarazioni in sede penale e civile, dove viene chiesto un risarcimento di 750mila euro.
Tramite i suoi legali Comi ha presentando istanza di sospensione del processo in virtù dell’immunità parlamentare. Su questo tema si è già espressa positivamente la commissione giuridica europea e settimana prossima durante la seduta plenaria dovrebbe arrivava la conferma definitiva dell’immunità.
07012013