Stop ai domiciliari: è libero uno dei fondatori dei Telos
Finito ai domiciliari il 19 giugno il giovane era tornato in libertà con l’obbligo di dimora a Saronno nel mese di luglio. Lo scorso 7 dicembre, però, quando si era presentato in caserma per adempiere all’obbligo di firma era finito nuovamente ai domiciliari per effetto un’ordinanza di tribunale alla luce della partecipazione ai fatti legati al taglio dell’acqua all’ex macello di via Don Monza.
Il 31enne, infatti, era stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, in merito a quanto accaduto lo scorso 12 novembre quando è stato impedito agli operai della Saronno Servizi di tagliare la fornitura idrica dell’ex macello e per l’irruzione in Municipio del 15 novembre seguita al blitz con cui all’alba era stato rimosso il collegamento alla rete idrica creato dai ragazzi che vivono all’ex macello, stabile occupato da un anno. I carabinieri aveva così segnalato gli episodi al tribunale che aveva deciso un inasprimento delle misure cautelari ora revocate.
20012013