Kyenge, Gadda: “L’interesse degli studenti è la miglior risposta alle critiche strumentali”
SARONNO – Una stoccata a chi ha criticato l’incontro, un plauso agli amministratori locali, dal vicesindaco Valeria Valioni al primo cittadino Loris Bonfanti ed un ricordo di Laura Parti: sono questi i punti salienti del bilancio della visita della ministra Kyenge a Saronno tracciata dal deputato del Pd Maria Chiara Gadda che riportiamo integralmente.
“La visita di Cécile Kyenge a Saronno è stata una positiva occasione di confronto, di ascolto delle difficoltà che cittadini, associazioni ed amministrazioni locali incontrano confrontandosi giornalmente con questo fenomeno e di condivisione di buone pratiche, perché molto lavoro è stato fatto anche nella nostra provincia in questi anni. L’integrazione tra persone di origine straniera ed italiana è uno dei temi decisivi per la nostra società, e il modo migliore per affrontare questo fenomeno è la concretezza, non certo il buonismo e tantomeno la chiusura.
L’immigrazione è una sfida che va raccolta guardando al presente e al futuro, come bene ha rimarcato il video realizzato dagli studenti dell’Itc “Zappa” e dell’Ipsia “Parma” che ha aperto l’incontro al Teatro Giuditta Pasta di Saronno. Una sala piena in ordine di posti, con tantissimi ragazzi attenti all’ascolto: i loro volti e i loro sguardi pieni di curiosità sono stati la risposta migliore a chi ha criticato questo incontro in modo strumentale. Le esperienze degli amministratori, come il vice sindaco Valeria Valioni e il primo cittadino di Caronno Pertusella Loris Bonfanti, hanno sottolineato quanto chi vive tutti i giorni i problemi della popolazione, confrontandosi con i suoi bisogni e le sue necessità, sappia fornire le risposte più giuste sul tema dell’integrazione e della legalità. Dialogo e confronto, non la chiusura dimostrata da chi ha scelto di stare fuori a guardare, la storia non si rifiuta ma si governa. Uno sparuto gruppo a dire il vero, mentre chi è rimasto all’interno del teatro Giuditta Pasta ne è uscito sicuramente arricchito.
La ministra ha anticipato proprio a Saronno che a breve verrà presentato il Piano per l’integrazione, frutto del lavoro approfondito di analisi e raccolta di questi mesi. In agenda anche il disegno di legge sul reato di clandestinità che tanto ha intasato l’attività dei nostri tribunali senza nei fatti risolvere il problema dell’immigrazione clandestina e in materia di cittadinanza, l’indirizzo verso uno ius soli temperato e non secco, quindi frutto di un percorso di integrazione. Per questo, come rappresentante delle istituzioni, voglio ringraziare caldamente tutti coloro i quali, ministra Kyenge, l’amministrazione di Saronno, i dirigenti scolastici, gli amministratori presenti e soprattutto i ragazzi , hanno dato vita ad una giornata importante per la storia della nostra Provincia.
Un appuntamento a cui non sarebbe mancata un’amministratrice valida e generosa come Laura Prati, che durante il suo impegno a Cardano al Campo e nel PD si era sempre spesa con grande dedizione sui temi dell’integrazione”, così la deputata del Partito Democratico Maria Chiara Gadda commenta l’incontro svoltosi lunedì 20 gennaio al Teatro Giuditto Pasta con la ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge, che ha visto la partecipazione di Don Virginio Colmegna ed è stato moderato da Gad Lerner.
(foto da www.mariachiaragadda.it)
22012014
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Commenti
Quanta aria fritta….Una stoccata a chi critica l’incontro..
L’incontro dovevate farlo alle 21,00 di sera in piazza cadorna difronte alla stazione ….Cosi la Ministra poteva constatare di persona cosa fanno i nostri amati ospiti Africani….debiti allo spaccio alle ubriacature…e all’arroganza…al casino…..Grazie Ministra e grazie Sindaco che ci obblighi ad accettare queste brutte situzioni…me ne ricordero’ quando ci sara’ da eleggere un nuovo Sindaco.
L’interesse di 350 studenti che hanno potuto fare solo 2 domande. Le altre scuole superiori di Saronno: le pubbliche, manco sono state invitate. Paura del confronto? Fate pietà.
Porro&C attenti all’autopromozione, ancora una volta hanno perso di vista i bisogni, le urgenze dei cittadini
Perchè non è stata, invece, invitata la famiglia varesina all ‘incontro con la Kienge: era un atto dovuto 🙂
Come mai Gadda non si è rammaricata di questa assenza?
L’interesse delle famiglie adottive,tra cui una varesina, come e soprattutto di quello dei bambini in attesa dei genitori sarebbe stato prioritario .
Anche Gadda se ne scorda e passa oltre
A differenza della Gadda,la sensibilità e l’attenzione della generosa Laura Prati, in tale occasione, avrebbe invece fatto la differenza.