Novartis: perquisizioni anche nella sede di Origgio
Dall’esterno della grande struttura, a poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada di Origgio, non si vedeva niente di particolare ma la perquisizione è stata confermata dalla società in una nota.
“In merito alle perquisizioni in corso nelle sedi del gruppo farmaceutico Novartis, a Siena e a Origgio, l’azienda desidera sottolineare che il suo operato è – ed è sempre stato – improntato al pieno rispetto della legge e delle disposizioni vigenti. Novartis rinnova la sua disponibilità a collaborare pienamente con le autorità competenti, verso le quali nutre la massima fiducia”.
Oggetto delle indagini il risarcimento che nel 2012 lo Stato versò a Novartis per la sospensione della fornitura del vaccino contro l’influenza A(H1N1) del 2009. Secondo gli inquirenti sarebbe stato gonfiato del 500% il prezzo del principio attivo spuntando così un maggior indennizzo ai danni del ministero della Salute che, in sede di transazione, avrebbe corrisposto oltre 2 milioni e 700 mila euro in più.
2062014