“I patti vanno rispettati”: Licata riflette sugli accordi elettorali leghisti
Che così prosegue:”Caianiello tocca il tema del “rispetto dei patti”. Dicendo che a Saronno la Lega non ha rispettato certi passaggi concordati con loro (Fi ndr). Pacta sunt servanda, gli accordi devono essere rispettati, dicevano glia antichi Romani ma probabilmente ciò non vale per i verdi padani nostrani. Per deformazione professionale, abituato a ragionare con i numeri, rilevo come Forza Italia alla causa del primo cittadino leghista abbia contribuito con 1201 voti pontenziali e rimango ancora di più colpito della disinvoltura e la facilità con cui gli accordi non sono stati rispettati. Accordi a quanto pare scritti come quelli stipulati con Saronno al centro, 1639 voti potenziali portati al mulino leghista, ed anche questi in parte disattesi come dimostrano i mal di pancia epistolari di qualche deluso”.
Ho sempre pensato, e lo penso tutt’ora, che vincere le elezioni sia un mezzo per governare non il fine ultimo e mi domando come sia possibile calpestare la parola data, anche scritta in questi casi, pur di vincere. Peggio ancora mi domando come si possa costruire un clima di fiducia, soprattutto con i cittadini quando queste sono le premesse. Si sa, il tempo è galantuomo ed un buon pagatore. Di tempo ne sta passando ed ancora abbiamo visto ben poco, a parte accordi non rispettatti e moltiplicazione delle spese per staff del sindaco per decine di migliaia di euro.
22082015