Veronesi: “Più controlli in questi mesi di Lega che in 5 anni di Pd”
Inizia così la nota inviata ieri dal capogruppo della Lega Nord Angelo Veronesi che fa il punto della situazione sulle ultime operazioni della polizia locale realizzate su input dell’Amministrazione.
“Dopo 5 anni di immobilismo – dichiara il capogruppo leghista Angelo Veronesi- l’amministrazione leghista e di centro destra sta attuando un forte giro di vite contro i delinquenti.
C’è stata una inversione di prospettiva. Per la sinistra i delinquenti erano gli automobilisti che percorrevano le strade a più di 30 km/h. Per noi i delinquenti sono coloro che spacciano droga ai ragazzini delle medie in zona Stazione.
In 5 lunghi anni di sinistra, l’apparato di sicurezza che era stato creato con enorme difficoltà, è stato completamente smantellato. Il numero dei poliziotti locali è stato fortemente ridimensionato, non è stato più rinnovato il contratto con le guardie giurate, si è interrotta ogni collaborazione con nonni amici e con le associazioni d’arma che garantivano il presidio del territorio e una forte collaborazione per mantenere i bambini ed i cittadini sicuri.
In cinque anni di sinistra sono stati fatti meno controlli rispetto agli ultimi mesi di amministrazione leghista. Siamo passati da un completo disinteresse contro i deliquenti, continuando a lavarsene le mani come Ponzio Pilato, ad una vera e propria caccia al delinquente, come avevamo promesso ai cittadini.
La nostra visione della città è diametralmente opposta a quella della sinistra che ha amministrato la città nei 5 anni precedenti.
Per la sinistra la città a misura di bambino è quella di 30 all’ora e continuano a rimarcarlo anche oggi, come se una falsità evidente diventasse una verità continuando a ripeterla a tambur battente.
Occorre quindi ribadire che Saronno non è diventata una città più sicura per i bambini introducendo un 30 all’ora fasullo.
Una vera città a misura di bambino è una città sicura in cui lo spacciatore non ferma i ragazzini delle medie per la strada per vendergli droga, le mamme non vengono importunate e minacciate dall’insistenza di parcheggiatori e venditori abusivi.
Una città a misura di bambino è una città laboriosa nella quale le nonne non devono giustificare ai nipotini che mamma e papà devono far fatica a lavorare, stando lontani tutto il giorno dai propri figli, mentre agli angoli delle strade saronnesi ci sono nulla-facenti che portano a casa 6 mila euro al mese in nero, come da recente episodio davanti al cimitero.
La laboriosità della gente lombarda è minata da esempi negativi che riempiono la città e che venivano e vengono conitnuamente difesi dalla propaganda di sinistra. Nessuna critica era ammessa contro gli apparenti nulla-facenti, dato che la sinistra aveva subito pronta l’accusa di razzismo, di anti-solidale ed altre frasi false per propagandare un mondo al contrario. Le bugie hanno le gambe corte ed il buon senso sta tornando a Saronno.
La Lega ha sempre sostenuto di essere dalla parte di chi lavora e saprà dimostrarlo nei prossimi cinque anni”.
20102015