Raffaele Cattaneo: “Non discriminiamo il Natale”
Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il saronnese Raffaele Cattaneo (Ncd), che commenta così la notizia della decisione di don Marco Oneta di non celebrare la Messa natalizia nell’Ente cattolico di formazione professionale di Monza.
Non comprendo chi definisce la messa un “atto di culto troppo forte” e per questo rinuncia al gesto più semplice, forte ed efficace della nostra identità cristiana. Credo sia profondamente sbagliato negare il Natale, che è il giorno in cui si celebra innanzitutto un fatto storico che come tale va insegnato nelle scuole, come avviene per tutti i fatti storici. Non bisogna confondere la giusta cultura della “non discriminazione” con l’intiepidimento delle coscienze o peggio con la rinuncia alle nostre identità e tradizioni. Sarei ancora più stupito se venisse confermato che sarebbe addirittura un sacerdote a sostenere questa tesi. È giusto che i nostri ragazzi abbiano la possibilità e il diritto di conoscere cos’è il Natale – un fatto storico avvenuto oltre duemila anni fa all’origine di molta della nostra cultura europea – e anche di celebrarlo cristianamente. Chiunque ha un atteggiamento veramente laico dovrebbe sostenere questa possibilità. Altrimenti oggi è proprio il Natale che rischia di finire discriminato, vittima di un fondamentalismo del nulla, di un nichilismo esasperato per cui nulla ha valore, che mette tutto sullo stesso piano e che è il peggior cancro della nostra cultura.
04122015