Uboldo: la sagra della patata regina della festa del paese
UBOLDO – Parte stasera la “Festa in Paese” che per la prima volta è si terrà insieme alla Sagra della Patata. A presentare il doppio evento è stato l’assessore Matteo Pizzi con il collega di Giunta Luca Azzarà: “Saranno quattro giorni intensi con iniziative promosse da Comune, Pro Loco, associazioni e commercianti: anche questa collaborazione è una novità ed un punto di forza della manifestazione”.
Si parte stasera alle 21, nell’aula “Tito Zaffaroni”, con la mostra “Uboldo vista dai suoi pittori” e “Uboldo vista dal suo fotografo”: “Un evento doppio – continua Pizzi – che darà spazio a come gli uboldesi vedono il proprio paese e a come lo raccontano con foto e quadri”.
Venerdì sera sempre alle 21 nella chiesa di San Cosma, ci sarà il concerto di musica classica “Pianoforte a quattro mani”, coi maestri Luca Ratti e Marco Zito “un classico della festa del paese”.
“Quelli che aspettano la sagra…”: sarà protagonista sabato sera dalle 19,30 con lo street food base di patata. A chiudere la serata, il debutto del galà sportivo nel corso del quale saranno premiate le eccellenze sportive uboldesi, dopodiché ci sarà un intrattenimento di Officine Musicali.
Giornata clou sarà ovviamente domenica 18 settembre quando si terrà la sagra della patata dove sarà possibile acquistare patate uboldesi, gialle, bianche, viola e rosse, a chilometro zero “anzi a 100 metri – scherza l’assessore visto che a vederle saranno 4 agricoltori locali”, oltre che visitare un mercatino agro-alimentare e gli stand delle associazioni.
Se la mattinata sarà aperta dalla messa con la benedizione dei trattori, alle 9, e alle 16 si terrà la tradizionale processione in serata alle 19 ci sarà una sorpresa. “Proporremo l’evento “Amatriciana della Solidarietà” – annuncia il consigliere delegato al Commercio Sonia Petracca – una cena a base di pasta all’amatriciana il cui ricavato verrà interamente devoluto alle popolazioni terremotate”.
15092016
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Commenti
A uboldo di patata ce n’è poca ,andate a fare un giro sui navigli a Milano e vedrete la vera patata