La love story fatale: dalle effusioni nei reparti fino ai betabloccanti nel caffè del marito
30 Novembre 2016
SARONNO – E’ sulla passione, nata tra le corsie del pronto soccorso, che si basa il sodalizio tra Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, il 60enne medico anestesista e la 39enne infermiera accusati insieme della morte del marito di lei e indagati per la scomparsa della madre e del suocero della donna.
Nel corso delle indagini i militari della compagnia saronnese, guidati dal capitano Giuseppe Regina con Salvatore Carrà che ha diretto il Nucleo operativo e radiomobile, hanno ricostruito l’intera storia dei due amanti. Era nata al pronto soccorso tanto che i due, come raccontano i colleghi, “erano stati sorpresi diverse volte a scambiarsi effusioni nei reparti”. Una passione che ha fatto nascere nella 39enne un forte rancore per la convivenza forzata nell’azienda agricola di famiglia che le impediva di vivere la storia con il proprio amante. Alcune indiscrezioni parlando anche di come l’infermiera patisse la “vicinanza quotidiana del marito 45enne che pretendeva rapporti sessuali”. Sarebbe arrivata anche a “mettergli dei medicinali nell’acqua per abbattergli la libido”. Lei si era lamentata anche con le amiche di sempre dicendo in diverse occasioni di voler chiedere il divorzio.
In realtà, secondo le ipotesi investigative, avrebbe scelto la strada dell’avvelenamento. La donna, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbe somministrato al marito del cardiotonico e dei betabloccanti nel caffè giorno dopo giorno, contemporaneamente facendogli credere di essere affetto dal diabete. Lui non si è accorto di nulla, prendeva con fiducia le medicine che la moglie gli dava, anche grazie all’aiuto di alcuni medici ora indagati.
30112016
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Commenti
C’è da vergognarsi, leggere certe schifezze, il nostro mondo sta impazzendo veramente, c’è qualcosa che non va, forse sarà nel cibo che mangiamo, ma sinceramente vedo una lucida pazzia da ricovero !!
Vedo che il probabile delitto più grave che sia mai stato compiuto a Saronno é stato compiuto da due ‘Padanissimi’….nessun clandestino nessun immigrato nessun rifugiato…
Come la mettiamo cari benpensanti Padani?
Niente Risorse?
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D’accordo con Gigi
Non ti dico parolacce altrimenti non pubblicano ,
ma ci siamo Capiti su cosa ti direi!Marco
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Ma cosa c’entra la nazionalità? Sei proprio ridicolo a tirare in ballo queste cose. Vergognati
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bhe te sei proprio un genio.,,,e di una sensibilita’ incredibile. di tutto questo schifo ti ha colpito solo la loro nazionalita’. complimenti.
le vere “risorse ” sono quelli come te-
Si si come no, rivolta pure la frittata quanto vuoi…
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