Campanella: “In bocca al lupo studenti, state costruendo le basi per il futuro”
CISLAGO – Un “in bocca al lupo” per l’inizio del nuovo anno scolastico agli studenti cislaghesi arriva dall’assessore al Progresso Marzia Campanella che l’ha condiviso sulla propria pagina Facebook.
Lo riportiamo integralmente
Il primo giorno di scuola rappresenta per molti studenti l’inizio di un nuovo percorso di vita. Chi sta per iniziale le scuole medie, superiori, come pure le elementari, si troverà a condividere esperienze importanti con i propri compagni di classe.
Allo stesso modo, sarà importante prepararsi a confrontarsi con professori ed insegnanti nuovi. L’inizio della scuola, però, può anche rappresentare un ritorno tra i banchi di scuola. Ci sarà certamente meno agitazione e meno ansia rispetto al primo caso. Resta comunque sempre tanta l’emozione di rincontrare amici e compagni di classe. C’è chi dice che la scuola è un incubatore della conoscenza e del progresso e chi invece afferma che la scuola è la prigione della creatività e dell’immaginazione. C’è chi sostiene che la scuola non è più al passo con i tempi e chi invece ribadisce che nonostante la globalizzazione, internet e l’avvento di nuove tecnologie e di nuovi stili di vita, le disuguaglianze sociali continuano negli anni a riprodursi, attraverso l’inclusione o l’esclusione dal sistema scolastico.
In questo senso la scuola continua a essere il campo di gioco di questa partita fondamentale tra l’avere successo nella vita e il non averlo.
Ci saranno voti belli e brutti, gite divertenti e lezioni noiose. Tra alti e bassi trascorrerete un nuovo anno sui libri.
Ma ricordate la cosa più importante: state costruendo le basi per il vostro futuro! In bocca al lupo per l’inizio della scuola!
11092017
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Commenti
E quindi, assessore? Lei non dice cosa devono fare per costruire le basi del futuro. E cioè:
“Dovete studiare ragazzi, studiare. E’ un dovere che porta al diritto di sapere, che i vostri avi non avevano e che, se lo snobbate, voi perderete. Quindi meno Facebook, meno smartphone, più letture, più concentrazione sullo studio. Non credete agli imbecilli che in tv vi dicono che studiare non conta.
Quelli vi vogliono fregare”