Da Saronno a New York con 69 euro? Adesso si può
SARONNO – Da Saronno a New York con 69 euro? Adesso si può e noi lo abbiamo fatto. Il “miracolo” è firmato Norwegian, la compagnia low cost norvegese dagli aerei con la coda “affrescata” con i volti di famosi personaggi del passato ed il “muso” rosso, che ha lanciato i voli a basso costo anche per gli Stati Uniti d’America. Insomma, stando un po’ attenti sulle offerte, le tariffe già basse e solitamente sui 120 euro scendono a 99 euro e, come è andata per noi, anche a 69 euro prendendo il biglietto al momento giusto. Abbiamo volato da Dublino in Irlanda (e quindi al momento bisogna aggiungere anche un biglietto low cost Ryanair per la capitale irlandese, ma sono davvero pochi euro) all’aeroporto Stewart international ma presto, da primavera, ci saranno voli Norwegian direttamente da Malpensa per destinazioni a stelle e strisce.
Il viaggio – A Dublino, se ne parla anche per Malpensa, c’è un’area doganale statunitense. Insomma si fa la dogana americana direttamente lì e senza interminabili code (e ne sa qualcosa chi è stato negli Usa) e poi praticamente diventa un volo interno di circa sei ore per atterrare a Stewart international, minuscolo aeroportino (vi ricordate Bergamo dei primissimi tempi?) un po’ nel nulla. Ma all’arrivo si esce direttamente, senza ulteriori controlli. Si recuperano i bagagli in un battibaleno, si salta sul bus in attesa per tutti all’uscita ed in una oretta si è a Times square.
Ma non è troppo “scomodo” volare sino negli Stati Uniti con una low cost? L’aereo che abbiamo preso noi era nuovissimo, con più spazio per i bagagli (era pieno eppure nessuno è stato in difficoltà nel riporre trolley e zaini), ed i sedili sono nella media. Sul nostro aereo non c’era nessun sistema di intrattenimento per i viaggiatori, al di fuori di piccoli schermi (un po’ inutili) che proiettavano, sostanzialmente, dei cartoni animati senza audio. Meglio scaricarsi qualche film da Netflix e vederselo sul telefonino o sul tablet, oppure scaricarsi preventivamente della musica o dei videogiochi. Ma ricordandosi di portare anche i caricatori aggiuntivi perchè altrimenti si resta presto a secco e non c’è modo di ricaricare. Altrimenti, per i meno tecnologici, portarsi appresso un bel libro cartaceo.
Il servizio a bordo – Essenziale. C’è tutto ma si paga a parte, a prezzi normali. Noi per pochi euro ci siamo concessi un aperitivo, birra e noccioline, poco prima dell’arrivo. E poi New York!
Usa-Saronno, perchè no? – Il discorso vale ovviamente anche al contrario. Con Norwegian a pieno regime all’aeroporto di Malpensa, quanti saranno i turisti americani in arrivo da queste parti, allettati da prezzi stracciati? E’ facile immaginarlo. Albergatori, affittacamere, titolari di bed & breakfast, negozianti e ristoratori. Chi non sa ancora l’inglese farà bene ad impararlo. Ed anche le istituzioni, da Pro loco a Comune, alle associazioni di categoria faranno bene ad iniziare a pensarci.
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21012018