Boom supersonico, la prefettura conferma. Chiarite le cause
SARONNO – “La Prefettura di Varese ha contattato il Comune di Saronno per confermare che i due botti avvertiti distintamente poco dopo le 11 di questa mattina, sono stati causati da due arerei che hanno superato il muro del suono”. Questa la nota emessa dall’Amministrazione civica in relazione a quanto accaduto in mattinata e che ha creato molto allarme anche in città con tanti cittadini scesi in strada per sincerarsi dell’accaduto; ed anche in molti istituti scolastici saronnesi. Da quanto emerso in Municipio in alcune scuole sono state nell’immediatezza anche avviate le procedure di evacuazione.
Le spiegazioni riguardo all’episodio vengono dalle agenzie di stampa e dai mass media nazionali. Che riferiscono di due caccia decollati da una base aerea per intercettare un velivolo civile della Air France che per un disguido aveva perso il contatto con il controllo del traffico aereo italiano. Una procedura d’urgenza che ha dunque determinato la necessità, per i due jet, di superare il “muro del suono” ad una altitudine non elevata, e che dunque ha reso il boom supersonico udibile in vaste aree del nord Italia. A quanto pare la massima velocità è stata raggiunta nella zona di cielo sopra l’aeroporto di Malpensa. L’aereo di Air France (che viaggiava sulla linea fra le isole Reunion e Parigi) è stato intercettato dai jet mentre era in volo sulla Valle d’Aosta, accertato che tutto fosse in ordine gli Eurofighter dell’aviazione militare italiana hanno fatto ritorno alla loro base nei pressi di Treviso.
22032018