Focris, Barcellini illustra il bilancio 23 che “consente di guardare al futuro con fiducia e ottimismo”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’intervento del presidente del cda Focris Stefano Barcellini in merito all’approvazione del bilancio della casa di riposo Focris.
Durante lo scorso mese di aprile il Cda della fondazione Focris ha approvato il bilancio consuntivo del 2023 che ha fatto segnare un risultato estremamente positivo, risultato che delinea una importante svolta dopo molti anni di gravi difficoltà economiche. A questo importante risultato ha contribuito da una parte un attento controllo dei costi di gestione e dall’altra il ritorno alla piena occupazione della RSA dopo gli anni di restrizioni dovute al Covid-19. Val la pena di ricordare che i bilanci degli anni dal 2021 al 2023 sono pubblicati sul sito della fondazione Focris e sono consultabili da tutti i cittadini (www.focris.it/sezione-trasparenza.html).
Il risultato economico ottenuto, oltre a presentare un utile di circa quindicimila euro, ha consentito di creare un fondo che è stato dedicato alla manutenzione e al rinnovamento degli impianti, fondo di estrema utilità per le sistemazioni cui si dovrà provvedere dopo più di venti anni di pieno e continuo utilizzo della struttura. Gli interventi cui si sta pensando sono volti a migliorare la qualità della vita dei nostri ospiti. In particolare si sta iniziando a progettare il rinnovamento degli spazi comuni nei nuclei (sale pranzo, salotti di comunità), all’adeguamento del parco letti sanitari, ad un nuovo sistema di distribuzione delle colazioni, al rinnovamento dell’impianto di raffrescamento.
Preme anche sottolineare che già durante lo scorso anno e i primi mesi del 2024 sono stati raggiunti importanti risultati. Tra questi ritengo degne nota tutte le attività volte a migliorare la sicurezza della struttura con il rinnovamento della centrale rilevazione incendi, l’aggiornamento del piano di emergenza, la sistemazione degli accessi e delle uscite dai nuclei a garanzia della sicurezza degli ospiti, l’ottenimento della certificazione della vulnerabilità sismica, il perfezionamento delle procedure relative alla manutenzioni programmate e periodiche.
Si è dato il via anche al rinnovamento degli strumenti di lavoro per gli operatori ed in particolare è stata implementata l’informatizzazione del fascicolo sociosanitario per tutte le figure in servizio, e sarà avviato a giorni l’uso di tablet per la gestione di dati, procedure ed interventi sanitari da eseguire in tempo reale. Sempre sul fronte tecnologico è stata implementata la rete WiFi che è a disposizione sia per i succitati strumenti di lavoro che per gli ospiti.
Sul fronte della comunicazione a breve sarà rinnovato il sito internet, che sarà reso più fruibile e gradevole e conterrà, oltre alle classiche informazioni istituzionali, anche la rinnovata carta dei Servizi della fondazione Focris.
Non è stata trascurata neanche la formazione del personale, punto fondamentale per garantire una buona qualità del servizio offerto agli ospiti. In particolare si sta lavorando su temi quali l’umanizzazione delle cure, la comunicazione interprofessionale e la gestione dei conflitti.
Mi piace anche sottolineare che durante gli ultimi mesi la Rsa Focris è ritornata ad aprirsi al territorio grazie ad una serie di eventi organizzati all’interno della struttura e grazie alle uscite degli ospiti in città per partecipare a momenti religiosi, culturali e gastronomici.
Tutti questi risultati sono stati raggiunti grazie all’impegno di tutto il personale, al lavoro svolto dal nuovo direttore generale e al costante impegno del Cda della fondazione Focris. Il Cda della fondazione Focris nel 2023 si è riunito ben nove volte a garanzia di una puntuale attenzione amministrativa e procedurale. Va inoltre sottolineato che oltre alle regolari riunioni del Cda è stato organizzato lo scorso autunno un fruttuoso incontro alla presenza di tutti i sette Sindaci dei comuni che partecipano alla Focris e del presidente di Uneba Lombardia (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) al fine di approfondire gli impatti della riforma del terzo settore sulla Focris e valutare l’opportunità di procedere all’efficientemente energetico della struttura grazie al Super bonus, trovando piena condivisione.
In conclusione, il bilancio positivo del 2023 segna un momento di rilancio e crescita per la RSA Focris, che grazie a questo risultato, può guardare al futuro con fiducia e determinazione. Il Cda della fondazione Focris continuerà ad impegnarsi per offrire il miglior servizio possibile agli ospiti, mantenendo sempre al centro il loro benessere e la loro sicurezza.
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Commenti
Pare che tutto il can can montato da candidati sindaci di paesi limitrofi e dal Consigliere comunale saronnese Guaglianone di Fratelli d’Italia è dai Consiglieri comunali saronnesi di Ob si sgonfi come un pallone bucato. Come al solito, bocche aperte a vanvera.
Ennesimo esempio di chiara e corretta amministrazione di una struttura sovracomunale di assistenza agli anziani. Amministrazione curata da un CdA il cui Presidente è espressione del Comune di Saronno. E, siccome la struttura è bene amministrata, un Consigliere comunale di opposizione, della lista Fratelli d’Italia, getta discredito e chiede chiarimenti su ciò che è ben fatto. Chissà per quale recondito motivo…
Il Presidente Barcellini si è dimenticato di informare che, nel giro di meno di un anno e con la scusa degli aumenti energetici, la retta è aumentata di 9 euro al giorno…
Significa che la FOCRIS ha incassato una media di 27.000 € mensili in più della precedente gestione…
Gentile Cittadino deluso,
Lei fa be a ricordare l’aumento della retta la devo però informare che il prblema delle degli aumenti energetici (e dell’inflazione) non erano una scusa ma purtroppo una difficile realtà. La informo inoltre che nonostante gli aumenti il bilancio previsionale 2023 riportava perdite per circa 150000 euro, dato che è stato ribaltato. Ancora mi preme ricordare che la retta non è stata rivista nel 2023 e si è gia comunicato a ospiti e parenti che la retta non sarà rivista neppure nel 2024.Quindi? E aumentato qualsiasi cosa quindo non mi sembra così strano
E dell’aumento dei costi, avvenuto ben prima dell’aumento delle rette, cosa dici, genio?
Il genio ha solo sottolineato una cosa… È facile arrivare a un trend positivo vendendolo come “attento controllo dei costi di gestione”, applicando un aumento della retta giornaliera…
Magari rivedere i contratti di fornitura?!?!Infatti la rsposta del presidente fa piazza pulita di queste e moltre altre genialità che, da quando la RSA focris ha presentato un bilancio in attivo, (prima volta in vent’anni) si stanno “stranamente” scatenando.
Non si è per niente dimenticato, caro mio. L’incremento delle tariffe è stato effettuato da tutte le RSA che non lo facevano da anni. Prova ne è il fatto che Focris e Gianetti hanno esattamente la stessa quota giornaliera. Saluti
Bellissimo come usi un fiume di parole pur di non rispondere a ciò che un’intera città e il circondario chiedono: cosa sta succede col 110%?
Gentile sig, Anonimo.
la ringrazio della sua domanda che mi consente di chiarire qualche punto.
Premesso che il DL 29 marzo 2024, n. 39 ha colto di sorpresa molte ONLUS, e tra queste Focris, causando una brusca interruzione del naturale percorso del BONUS 110%, la fondazione Focris ha fatto quanto possibile per non perdere tale beneficio. Non è tuttavia certo che si potrà proseguire con i lavori e sarà necessario attendere la conversione in legge del decreto legge e successivamente attendere i necessari chiarimenti interpretativi della legge (così come suggerito anche dalle associazioni di categoria).
Debbo anche ricordare che la fondazione Focris gode di piena autonomia gestionale ed è proprietaria dell’edificio, in questo senso ogni istanza rivolta ai Sindaci o ai consiglieri comunali ha solo rilevanza politica ma non gestionale.
Detto quanto sopra ed in merito alle istanze di alcuni sindaci di qualche giorno fa e pubblicate su questo stesso giornale, mi preme precisare quanto segue.
Uno degli operatori che si è presentato per l’effettuazioni dei lavori ha lamentato incomprensioni su aspetti tecnici relativamente ai documenti presentati dal progettista incaricato da Focris. In tal senso non doveva fare altro che chiedere chiarimenti tecnici al progettista stesso (chiarimenti poi puntualmente forniti). La richiesta di chiarimenti ai Sindaci delle città risulta evidentemente fuori luogo.
In merito alla questione relativa alla commissione paesaggio nulla vi è da dire. Basti il fatto che la finitura esterna dell’edificio non è stata ancora definita e quindi non può essere certamente presentata ad una commissione. Da parte della fondazione non vi è nessuna preclusione ove fosse necessario e richiesto, a presentare il progetto alla commissione. Per chiarezza la questione è relativa sull’opportunità o meno di mantenere alcune parti delle facciate con finitura simile al mattone a vista piuttosto che tinteggiate, una questione che mi permetto di definire di rilevanza non primaria rispetto alla complessità dell’intervento.Visto che il comunicato è misteriosamente “risalito” di visibilità, cosa ne dicono Guaglianone e OS di commentare le parole del presidente (e magari il bilancio sul quale mostrano invece un assordante silenzio?)
l’augurio, penso condiviso da tutti coloro che come me hanno parenti ospitati alla Focris, è quello che anche il 110 prosegua spedito per migliorare ancora di più il confort dei nostri cari. Se non dovesse essere possibile per via di inutili se non politicamente interessate recriminazioni è chiaro che chi ne è causa bisognerà che ne risponda in tutte le sedi. Non si gioca sulla pelle dei nostri cari!
Bravissimo. È ora che le scaramucce politiche escano di scena, anche dai giornali
Bravo! Anche alla Focris si respira aria nuova con una gestione competente e accurata, grazie alla amministrazione Airoldi che ha scelto le persone giuste al posto giusto. Avanti così!!
Risultati apprezzabili e grande attenzione agli ospiti. Molto bene, continuare sulla strada tracciata. Senza perdere tempo prezioso in inutili polemiche innescate da faziosi
Scusi la domanda presidente, ma sono curioso di sapere: i tre consiglieri che stanno tentando di accoltellarla alla schiena, hanno votato a favore o contro questo bilancio, per il quale lei merita i migliori complimenti?
Non posso risponderle in quanto sono atti interni alla fondazione, tuttavia voglio sottolineare che i risultati ottenuti somo frutto di un buon lavoro fatto da tutti (CDA e personale) e intendo condividerli con tutti. Sono fermamente convinto che solo con il contributo tutti si possano ben gestire i beni comuni.
Bravi! Complimenti!
Ecco la risposta a tutte le polemiche e le macchinazioni di questi giorni.
Allora i tre consiglieri del cda che si lamentano di cosa parlano? Vogliono farsi campagna elettorale a danno delle nostre nonne e i nostri nonni? Vergogna! Vergogna! Vergogna! Opponiamoci tutti a questa schifezza!