Borghi: “Il Ministero ci ha risposto, il Comune ora provveda”
GERENZANO – “Abbiamo dovuto scrivere persino al ministero della Funzione Pubblica a Roma, al quale noi della lista “Cristiano Borghi sindaco”, ci siamo rivolti per ottenere quelli che sono i nostri semplici diritti di consiglieri comunali di opposizione: ottenere la documentazione richiesta che, o non ci viene fornita del tutto, oppure ci viene fornita incompleta o a spizzichi e bocconi, dopo diversi mesi e dopo ulteriori sollecitazioni”. Così l’ex candidato sindaco Cristiano Borghi commenta la situazione venutasi a creare nelle ultime settimane.
“Tra l’altro l’amministrazione comunale esorta sempre i cittadini ad accedere, attraverso il sito internet del comune, all’area dell’amministrazione trasparente, probabilmente sapendo che pochi o quasi nessuno lo farà, una vera presa in giro e una mancanza di rispetto verso i gerenzanesi, certificata anche da questa lettera indirizzata all’amministrazione comunale in carica, in quanto sono state eliminate tutte le delibere e le determine degli anni 2015/16/17 e anche quelle del 2018 sono assolutamente incomplete”.
Prosegue Borghi: “Il ministero, su nostra sollecitazione, ribadisce semplicemente due cose: fornire ai consiglieri comunali i documenti richiesti (spesso ci vogliono mesi) e sistemare e mettete a norma il sito internet e la cosiddetta “amministrazione trasparente”, inserendo tutte le delibere e le determine degli ultimi 5 anni. Due punti molto semplici, applicati in tutti i comuni, dove vengono richiamate le norme e le leggi che sono la base per un serio confronto politico, ma che a Gerenzano, stranamente, non vengono rispettate”.
02082018