I conigli selvatici invadono il Matteotti
SARONNO – I conigli selvatici invadono il quartiere Matteotti: ne sanno qualcosa anche i giocatori del Fbc Saronno, e pure i loro tifosi: sono ormai una presenza fissa o quasi delle partite della squadra juniores, che gioca sul campo di via Sampietro… si appostano ai bordi del terreno di gioco e qualcuno improvvisa anche qualche corsetta, facendo zig zag fra i giocatori e l’arbitro. Ed il copione si ripete spesso anche durante gli allenamenti serali della formazione maggiore. Siamo alle porte, ed anche oltre gli spazi urbani, accanto al centro sportivo iniziano i condomini, i coniglietti sono sempre di più e sono sempre meno spaventati dal “contatto” con l’uomo. Non si fanno avvicinare, per ora, ma ci vanno molto vicini.
Segno dei tempi, di una rivalsa della natura sull’urbanizzazione ma anche degli squilibri ambientali che si sono creati, perchè in mancanza di predatori, in zona c’è solo qualche volpe, i conigli evidentemente stanno vivendo un periodo di boom demografico che presto potrebbe portarli… direttamente nell’abitato, verso parchi pubblici e giardini.
#conigliselvatici invadono al centro sportivo Matteotti del #fbcsaronno pic.twitter.com/VeeW7CsCZI
— ilSaronno (@ilSaronno) November 19, 2018
(foto e video: i conigli selvatici sono ormai di casa al centro sportivo Matteotti di Saronno)
20112018
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Commenti
Turk-182 grazie per la tua relazione ma hai dimenticato ” meglio un coniglietto che un cacciatore “
Che dolci coniglietti ❤️❤️❤️
Pippozzo leporide …a sunt sol quatar leper
Volpi e poiane sono utili nel contenere questi simpatici ma “invadenti” conigli.
Ma le volpi vengono ancora ingiustamente uccise perché considerate “nocive” visto che si pappano la selvaggina pronto caccia. Questi stessi conigli, spesso sono minilepri, altre volte conigli selvatici veri e propri liberati a fini venatori nel territorio, che una volta trovate aree tranquille tendono a colonizzarle. Globalmente non sono dannosi, ma possono diventarlo se si ha un orto o si procede a opere di riforestazione, in tal caso basta proteggere la base delle piantine in modo da evitare che le mordano durante l’inverno.
In genere con l’arrivo della bella stagione, se la colonia è troppo numerosa si svilupperanno malattie che ne ridurranno automaticamente il numero. In un certo senso la natura ci pensa da sola, mentre questi squilibri sono sempre provocati dall’uomo che per interesse personale va contro a quello che la tutela invece dovrebbe suggerire (le volpi non devono essere cacciabili tanto per cominciare, ma soprattutto non bisogna più liberare selvaggina per la caccia).